Sempre più italiani si trasferiscono a Tenerife, molti i pensionati

ar_image_4468_l

Non accenna ad arrestarsi quella che possiamo definire l’invasione italiana del sud di Tenerife. Quotidianamente sbarcano sull’isola connazionali decisi a trasferirsi sull’isola. Persone provenienti da tutto lo stivale e di tutte le estrazioni sociali e culturali. Ogni mattina fuori dagli uffici della Policia Nacional si forma la fila di coloro che vogliono conseguire il NIE, e non mancano mai diversi italiani.

Quasi la metà dei nuovi arrivi sono pensionati

Una buona parte dei nuovi arrivi sono i pensionati, per i quali Tenerife è il bengodi, in quanto l’assegno della pensione cresce grazie alle minori trattenute fiscali mentre la vita costa sensibilmente meno, specialmente per chi proviene dalle aree più care dell’ex belpaese. Il perenne clima primaverile-estivo e le numerose attrazioni, oltre alla tranquillità e alla sicurezza dell’isola compongono un quadretto che spinge sempre più pensionati a cambiare vita.

Arrivano anche famiglie e giovani

Tra i nuovi arrivi molte coppie e famiglie, che spesso intendono stabilirsi e aprire o rilevare un’attività autonoma, oppure cercare lavoro come dipendenti. Arrivano anche giovani e persone single, che spesso cercano coinquilini per condividere appartamento e spese. Una parte di questi ce la faranno, concretizzeranno i loro propositi e resteranno a vivere sull’isola, mentre una parte concluderà l’esperienza dopo alcuni mesi oppure alcuni anni. Chi crede che sia tutto “bello e facile” e di poter vivere tra spiaggia e movida lavoricchiando part-time resta deluso. Trovare un lavoro soddisfacente non è facile per chi non ha qualche professionalità.

Alle Canarie si trasferiscono persone di tutti i tipi

Persone provenienti da tutta Italia, di tutte le età, estrazioni sociali e condizioni economiche che decidono di iniziare una nuova vita da capo.

C’è chi arriva sull’isola attratto dalle ottime possibilità di investimento che offre, e chi invece scappa dai creditori e da Equitalia. Chi decide di rifarsi una vita una volta uscito di prigione, e chi invece cerca di lasciarsi alle spalle una relazione burrascosa. C’è chi è attirato dal regime fiscale agevolato, e chi invece dal clima e dalla bellezza del mare e della natura di Tenerife, da ritmi di vita più lenti e rilassanti. C’è chi investe nel mercato immobiliare e vive di rendita, e chi invece va a lavorare per 1.000€ al mese. C’è il pensionato d’oro che vive con 5mila euro al mese e quello più modesto, che vive con meno di mille euro.

Sono tante le motivazioni che spingono le persone a trasferirsi a Tenerife, che ormai è diventato uno dei luoghi più amati e ambiti da molti europei, in particolare inglesi e italiani. La presenza italiana è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, ed a giudicare dalle richieste di informazioni che riceviamo ogni giorno sulla pagina Facebook del Diario di Tenerife da parte di persone interessate a trasferirsi o fare “vacanze esplorative”, il trend non sembra destinato a fermarsi molto presto…

Il consiglio che diamo sempre a tutti, è sempre lo stesso: occhio alle truffe! Occhio ai ‘falsi amici’ che sembrano morire dalla voglia di aiutarvi “con ottimi consigli” perché quasi sempre si tratta di “trappoloni” che vogliono nel migliore dei casi lucrare su di voi, e nel peggiore truffarvi.

Diario di Tenerife 

Una risposta a “Sempre più italiani si trasferiscono a Tenerife, molti i pensionati”

  1. Salve, ho trovato l’articolo molto interessante, come pure gli altri di DIARIODITENERIFE, al punto che stò riflettendo su alcune cose ma non so se per i dipendenti pubblici, io sono impiegata in un’azienda sanitaria locale, sia possibile un trasferimento alle Canarie.
    Mi potete aiutare a capire se ciò sia realizzabile o a chi rivolgere la domanda?
    Grazie.

I commenti sono chiusi.