In questi giorni si sta svolgendo il Brussels film festival che, nella buona tradizione della Bruxelles internazionale, cuore pulsante dell’Europa unita, vanta una programmazione ricca e varia che attraversa tutti gli angoli del nostro continente.
Iniziato lo scorso weekend, l’8 giugno, si svolgerà fino a sabato prossimo, 16 giugno, diviso tra il centro culturale Flagey (place Flagey, batiment Flagey) e il Bozar (Rue Ravenstein 23).
Oltre al concorso vero e proprio, che vede concorrere i film per 11 premi, tra cui il Golden Iris award per il miglior film e il White Iris award per la migliore opera prima, il calendario di proiezioni offre delle soirée tematiche chiamate “Focus Européen”.
Sostenuti dal programma MEDIA della Comissione Europea, questi eventi, dopo il “Focus Européen – Polish evening” (10 giugno), il “Focus Européen – Spanish evening” (12 giugno), la “Soirée fédération Wallonie-Bruxelles” (13 giugno) e il “Focus Européen – German evening” (14 giugno), vedranno l’Italia farla da padrone venerdì 15 giugno con il “Focus Européen – Italian evening”.
La serata avrà luogo al centro culturale “Flagey”, nell’omonima piazza, e inizierà alle 19.00 con la proiezione del documentario “Italy love it or leave it” (ecco qui il trailer), seguito alle 20.30 da un aperitivo e infine, alle 21.30, dal film “La kryptonite nella borsa” (et voilà il trailer).
L’ingresso, che include la visione di entrambi i film e l’aperitivo, è di 10 euro per persona.
Fin qui nulla di particolarmente innovativo per un festival del cinema, dove, per l’appunto, i film sono i protagonisti.
Ciò che interessa particolarmente e che, grazie a questa iniziativa, verrà sottolineato, sarà il contenuto dei due film che porteranno sullo schermo due Italie: quella della famiglia e dei valori tradizionali del Belpaese del passato e quella dei giovani italiani del presente, che una famiglia in Italia non riescono a costruirla e che vivono la cruda lotta interiore tra il desiderio di fuggire e quello di non abbandonare il proprio Paese.
“Italy love it or leave it” narra del dilemma di due giovani coinquilini, l’altoatesino Gustav e il romano Luca che, sfrattati dal loro appartamento nella Capitale, devono decidere se restare a vivere in Italia o cogliere l’occasione dello sfratto per finalmente espatriare a Berlino. Questa vicenda sarà il pretesto per raccontare l’Italia dei giorni nostri, vista attraverso un viaggio in Cinquecento da Nord a Sud, con le sue contraddizioni, i suoi problemi e le sue speranze.
“La Kryptonite nella borsa”, invece, racconta dell’Italia degli anni ’70, per l’esattezza Napoli, in cui la famiglia è il fulcro della società, ma anche il più duro campo di battaglia. Infatti si vedranno alternare una madre depressa per il tradimento del marito, i tradimenti e i goffi gesti di un padre di famiglia, le avventure hippie di due fratelli e le vicende del protagonista, un bambino di 10 anni, colpito da una forte miopia e da un amore viscerale per Superman.
Questa serata sarà l’occasione, da un lato, per portare all’attenzione internazionale l’Italia dell’amore libero, delle donne alla ricerca di emancipazione e dei vizi e delle virtù di varie generazioni contemporanee agli anni ’70 e, dall’altro, l’Italia dei giorni d’oggi, della precarietà, della voglia di scappare e del desiderio di cambiamento.
Sarà un’opportunità sia per noi expats a Bruxelles, ma anche per i nostri vicini di casa brussellesi che provengono non solo dal Belgio, ma da tutto il mondo, di riflettere sulla condizione dell’Italia e paragonarla a quella degli altri paesi… perché ormai, non mi trattengo dal dirlo, siamo bene o male tutti nella stessa barca!
Per questo, se sarete a Bruxelles nei prossimi giorni, vi consiglio vivamente di partecipare a questa interessantissima iniziativa.
Per informazioni sul Brussels film festival visitate il sito ufficiale www.brff.be.
