Il sole d’estate e i palazzi reali | Vivere Bruxelles

*scritto da Mattia Braida Royal Palace in Brussels

Un’estate eccezionalmente soleggiata e calda, per gli standard di queste latitudini, sta per volgere al termine, ma Bruxelles e le città vicine continuano a proporre eventi e occasioni per potere godere al meglio delle bellezze locali, rese più belle da un sole ancora splendido.

Stranamente, nonostante l’apatia estiva che sembra fare chiudere gli occhi e avanzare a ritmi lenti lenti anche l’alimentation generale del ragazzo indiano sotto casa, Bruxelles in estate é una città sorprendentemente ricca di avvenimenti, ed ogni giorno sembra ci siano così tante cose da fare da non riuscire a starci dietro. In ogni caso, le occasioni per conoscere più a fondo la capitale aiutano i tanti nostalgici delle terre italiche, e questo bel sole che anche oggi splende sulle strade del Belgio non fa che mettere una gran voglia di uscire e spaparanzarsi al parco.

Comunque, si diceva delle tante opportunità per capire e scoprire meglio questa strana terra, a metà tra il rigidismo teutonico e la grandeur francese, quasi mai sicuri se ci si trovi da una parte o dall’altra. Così come si é visto per le cerimonie di Luglio in onore del nuovo re, la monarchia in Belgio serve un po’ da collante per tenere unite le tensioni tra le comunità locali, e sono proprio i regnanti a tramandare una tradizione decennale che li rende un po’ più vicini alla gente, un po’ più umani, e forse così un po’ più belgi.

In occasione dei mesi estivi, quando la corte reale si trasferisce nelle residenze fuori città, tradizione vuole che i palazzi reali di place Royale rimangano aperti al pubblico, e siano visitabili gratuitamente fino alla prima settimana di settembre, fino al giorno 8. Durante il mese di Agosto, inoltre, numerose esposizioni e mostre rendono ancora più interessante l’opportunità di visitare l’interno dei palazzi storici dei regnanti del Belgio.

Quest’anno, l’esposizione si chiama “Heavy metal – Traditional Asian Sounds“(trovate ulteriori informazioni qui), ed espone una collezione di strumenti musicali metallici provenienti dall’Asia, appartenenti al Museo degli Strumenti Musicali di Bruxelles.

Un’ulteriore opportunità, quindi, che insieme alle esposizioni permanenti di Jan Fabre, Marthe Wéry e Dirk Braeckman che celebrano il monarca, rende una visita ai Palazzi Reali un’occasione per scoprire un po’ meglio lo strano mondo belga, diviso, separato ma indissolubilmente legato alle sorti di una strana monarchia e al destino tutto brussellese di essere capitale d’Europa.

Foto Credit: Wikimedia Commons / by Martin Falbisoner

Una risposta a “Il sole d’estate e i palazzi reali | Vivere Bruxelles”

  1. L’anno scorso ho visitato con piacere il Palazzo Relae ammirando, tra l’altro, le bellissime enormi tele del Canaletto con le famose vedute di Venezia.
    Mi ha dato una strana sensazione vederle possedute dai sovrani del Belgio.
    Molto belle le collezioni di arte afticana legata al passato coloniale nel Congo. Quest’anno pensavo che con il cambio del re non si mantenesse la tradizionale apertura. felice di vedere come fossi in errore.

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