La Torre del Oro e il Guadalquivir: siempre Sevilla

TORRE DEL ORO

Non e’ citata come le attrazioni imperdibili di Sevilla ma la Torre del Oro per un appassionato di storia della navigazione e’ un must.

Situata sul fiume Guadalquivir, storicamente faceva parte del sistema difensivo del Alcazar, adibita a punto difensivo e strategico.

Nei secoli ha cambiato diverse volte funzione d’uso, mutandosi in prigione e anche cappella votiva dedicata a San Isidoro.

La parte piu’ interessante oggi e’ senza dubbio il fatto di essere la sede di un brillante Museo Navale.

Infatti, l’interno della torre e’ ottimamente organizzato per piani con la spiegazioni dell’Epopea del Siglo de Oro della Spagna.

Inoltre,la tradizione narra che una grossa catena sul fiume la unisse a un’altra torre situata sulla riva opposta, impedendo in questo modo il passaggio alle navi nemiche.

 

Sevilla era una delle citta’ piu’ importanti del mondo e fu anche il luogo dove nacque la flotta per le Indie.

E non poteva certo mancare un quadro celebrativo della supremazia Iberica, dedita alla confisca dei meravigliosi territori e ricchezze degli indigeni locali!

I pannelli illustrativi spiegano con dovizia di particolari i vari tipi di vascelli usati, la strategia e le azioni messe in atto una volta arrivati nei lontani territori e ci sono anche reliquie e testimonianze di chi visse in prima persona quegli straordinari momenti.

Affascinante la storia del 10 Agosto 1519: la Armada delle Spezie salpo’ con 5 navi e 250 uomini agli ordini di Ferdinando de Magallanes.

Obiettivo della spedizione: raggiungere le Isole Molucche, dette anche Isole delle Spezie, direzione Ovest.

Due anni dopo solamente una delle cinque navi, la Victoria, ritorno’ a Sevilla con appena 18 uomini capitanati da Sebastian Elcano.

La nave superstite fu percio’ la prima a completare la circumnavigazione del mondo tra il 1519 e il 1522.


GUADALQUIVIR

Anche il fiume Sevillano ha una sua citazione…

 

 

La parte che ho trovato piu’ interessante del fiume andaluso e’ quella relativa alla sponda sinistra; chilometri e chilometri di natura selvaggia e spontanea.

Molto caratteristica la Iglesia de Nuestra Senora de la O, con la piccola cappella votiva distaccata dal corpo centrale con bei dipinti dell’epoca Moresca.

Chiamato dagli arabi Al Kabir (fiume grande) e Baetis dai romani e’ lungo 657 km e sfocia nell’Oceano Atlantico.

E’ anche l’unico fiume Spagnolo navigabile; l’elemento piu’ affascinante e’ la sfera armillare sul Ponte di San Telmo, la testimonianza del antico chilometro zero della storica spedizione di Magellano.

 

 

 

 

 

2 Risposte a “La Torre del Oro e il Guadalquivir: siempre Sevilla”

I commenti sono chiusi.