Le Canarie in un click: Tenerife

Tenerife, ovvero ‘montagna innevata’ – Tene Ife ; e si capisce subito il perche’ l”Isola abbia questo toponimo.

El Teide infatti domina l’isola praticamente dai 4 punti cardinali; montagna piu’ alta di Spagna (3.715 m) e luogo sacro della cultura locale Guancha.

Ecco una vista panoramica dall’altopiano:

Non mi dilunghero’ ulteriormente sul Teide ma cerchero’ di farvi conoscere le localita’ meno ‘reclamizzate’.

Un viaggio dove la natura spadroneggia e nonostante l’urbanizzazione selvaggia e gli hotels depurtanti l’Isola ha ancora tanti punti di interesse e cittadine di provincia da scoprire…vediamole insieme.

PAISAJE PROTEGIDO DE LA RAMBLA DE CASTRO

Soggiorno a Puerto da Cruz e prima occasione a un’ora di distanza: si tratta di un parco su un altopiano con una bellissima vista a picco sull’Oceano.

E’ un luogo tranquillo, con folti palmeti e dei sentieri escursionistici di media durata, adatti per non faticare troppo.

Si puo’ raggiungere il Fortin di San Fernando che come costruzione e’ insignificante; il panorama invece e’ davvero suggestivo.

Per i piu’ avventurosi c’e’ una strada interna poco trafficata che e’ collegata al Sendero del Guindaste, il quale passa direttamente lungo la costa.

Le 2 playas, Bollullo e Socorro, sono turistiche e hanno l’arena nera; nulla di imperdibile.

EL SAUZAL E LA OROTAVA

La prima localita’ e’ semi-sconosciuta: un paesotto a nord di Puerto da Cruz, dove c’e’ un parco con una vista meravigliosa, el Mirador de La Garanona.

La Orotava invece e’ una tra i posti piu’ belli dell’Isola!

Scopro che i balconi in legno derivano proprio dal legno dei boschi di Tenerife ed erano una sorta di status quo per gli aristocratici di quasi 3 secoli fa.

In tutta Tenerife ce ne sono tantissimi con fattezze e fantasie pregiate; principe indiscusso il pino canario, una tra le conifere piu’ resistenti al mondo.

Il miglior esempio di architettura signorile canaria a Tenerife e’ la casa de Los Balcones; nel centro inoltre molto bella la piazza e soprattutto i Giardini Vittoria, favolosi.

Costruiti da Alphonse Coquet, furono costruiti come mausoleo per Diego de Pinte, Marchese della Quinta Roja; inzialmente il vescovado nego’ la sepoltura cristiana, poi una volta ottenuta l’appovazione decise di non farsi piu’ seppellire a Orotava.

 

Molto elegante anche la Plaza de l’Ayuntamiento e la Chiesa de la Concepcion, con la cupola che ricorda vagamente quella della Cattedrale di Firenze.

GARACHICO

Splendido sulla costa sud-est, a mezzora di macchina dal Mirador Alrtos de Baracan, luna e sole, due paesaggi totalmente differenti a testimonianza dell’incredibile varieta’ micro-climatica di Tenerife.

Se il Baracan e’ tappa obbligata per i suoi paesaggi lunari, le formazioni rocciose che spuntano dal terreno e la bellissima vista dal Teide, Garachico regala perle visive.

Distrutto dal vulcano Trevejo nel 1706, Garachico era l’antica capitale dell’Isola.

Il Forte de San Miguel fungeva da estremo baluardo e le piscine naturali de El Caleton erano gia’ ‘in funzione’ dai primi del ‘900.

La Cattedrale e’ dedicata alla sua Patrona, Santa Ana; notevole il suo alto campanile a sei piani.

MASCA

Questa piccola localita’ montanara e’ un gioiello nascosto e incastonato in una natura verde e selvaggia.

La strada panoramica per arrivare dal mare e’ inframezzata dal gia;’ menzionato Baracan e mette a dura prova la trazione anteriore della Fiat 500 noleggiata all’occorrenza.

Il panorama e’ unico: dal piccolo villaggio si intuisce l’Oceano in lontananza ma appena si svolge lo sguardo una serie di valli montuose ed aspre ruba la scena.

Il Barranco di Masca puo’ essere raggiunto dopo 3 ore di trekking con arrivo sulla costa.

Un percorso che purtroppo non ho potuto fare perche’ le condizioni meteo non lo permettevano ma stra-consigliato per varieta’ e bellezza/

Foreste di cipressi e palme si perdono a vista d’occhio in questo angolo di paradiso a Tenerife Sud.

LA LAGUNA DE SAN CRISTOBAL

Altra tappa imperdibile, capitale culturale di Tenerife e patrimonio Unesco dal 1999.

Citta’ dai Giardni sfarzosi e con strade che meritano foto e inquadrature!

La Cattedrale risale al XVI secolo ; ho trovato chiusa la Casa del Lescaro, cognome di una famiglia Genovese tra le piu’ potenti di Tenerife, peccato.

Molti luoghi di interesse storico sono chiusi o sotto restauro e questo rende la visita un po’ incompleta; ma nota di merito per il Museo dedicato a Felipe Gomez Cayetano.

Situato in una casa Canaria tipica, il Museo raccoglie una serie di dipinti e oggetti d’arte locali che mostrano la vita e i costumi locali nel corso dei secoli.

ICOD DE LOS VINOS

Il piccolo borgo, dal nome inequivocabile, ha 2 specialita’: il vino e il Drago Millenario.

Da qui proviene infatti il miglior vino dell’Isola (anche se non paragonabile a La Geria di Lanzarote) e spiccano anche qualita’ particolari, come il liquore alla banana o con altri frutti tipici.

Per quanto riguarda il Drago…dichiarato Monumento Nazionale nel 1917, pare abbia 800 anni e sia uno dei piu’ longevi del pianeta.

Altra curiosita’: il costo del biglietto e’ 5 euro ma l’albero e’ talmente visibile che … si possono scattare ottime foto anche senza entrare 🙂

In conclusione: l’Isola merita di essere girata con una macchina a noleggio!

Ci sono tanti villaggi interessanti, ben piu’ delle spiagge che sono quasi sempre di arena nera e non particolarmente attraenti.

I collegamenti non sempre sono facili ma la lentezza del tempo qui e’ stile di vita: godetevi le piccole scoperte e apprezzerete il vostro soggiorno!