Madeira e Porto Santo nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico

La leggenda narra che a Madeira il tempo sia sempre gradevole e costante.

Spoiler: non e’ una leggenda.

Dall’arrivo a Funchal fino alla partenza in effetti la temperatura non e’ mai scesa sotto i 18 gradi e andare in giro a mezze maniche e pantaloncini a Novembre mi era accaduto solo in Spagna.

L’Isola e’ affascinante e pur non possedendo spiagge da urlo presenta una varieta’ di attivita’ da fare e posti da scoprire cosi diversi tra loro.

Dai Picos al mare, Madeira e’ davvero un sali e scendi di emozioni e scoperte.

 

Personalmente, ho apprezzato molto la diversita’ delle litoranee; il Nord dell’Isola piu’ frastagliato e con tanti punti panoramici, il Sud piu’ selvaggio e ottima base per escursionare sui Picos.

Nota a margine: i cibi Isolani non si discostano molto dai piatti portoghesi.

Ma..se volete provare qualcosa di insolito e davvero gustoso, ecco a voi il pesce spada con banana fritta e patate.

 

A Funchal si puo’ iniziare visitando la fortezza di Sao Tiago, anno 1614.

Costruito su tre livelli, il Forte ebbe un’importante funzione difensiva contro i numerosi attacchi lanciati dai pirati che infestavano il mare.

Funchal ha diverse frecce al proprio arco: ci sono due funivie che portano a Monte e al bel giardino botanico, le spiagge cittadine e il mercado dos Lavradores.

Il Mercado e’ folkloristico e variopinto; le banane-ananas e le patate giganti e dolci un must da non perdere.

JARDIN BOTANICO

Il Jardin Botanico e’ bellissimo: vasto, con tante piante secolari e alberi provenienti da Australia, Asia e America nonche’ rappresentanti della Laurissilva (foresta di alloro) locale.

Sono necessarie 2/3 ore per apprezzarne in pieno la sorprendente varieta’ ; colpisce anche il bellissimo Palazzo,ex protettorato Inglese.

Molto vasta la zona relativa alle piante grasse e ai cactus ; il clima desertico dell’isola aiuta ad immergersi in uno scenario tipico.

All’interno del Parco c’e’ anche una bella mostra sulle civilta’ Africane e in particolare sui Tenge-Renge dello Zimbabwe.

Passiamo ai centri minori dell’Isola.

Da non perdere le piscine naturali; Boca das Cavacas al Sud e’ abbastanza anonima mentre piu’ interessanti sono quelle di Porto Moniz.

Il piccolo centro costiero ospita infatti queste ‘piscine’ che si affacciano direttamente sul mare, ideali per nuotare e rilassarsi.

POUNTA DE SAO LOURENCO

Una tra le verades piu’ belle che l’Isola propone e’ quella relativa alla zona di Sao Lourenco.

 

Situata all’estremita’ occidentale, la Penisola stretta e lunga permette 2 ore di sano trekking in mezzo a formazioni rocciose e scogliere a picco di estrema bellezza.

Partenza da Baia d’Abra, da dove si intuisce appena la parte finale di Madeira, cosi’ frastagliata e irregolare; arrivo a Punta del Furado, che e’ una piccola oasi in un terreno arido e calcareo.

 

Nel bel mezzo tanti punti panoramici tra Miradouros e la Grotta del Funte, orrida e al tempo stesso sospesa nel tempo.

L’immagine piu’ affascinante del trekking e il contrasto tra il blu marino cosi’ vivido e il caldo vulcanismo delle falesie.

Da segnalare anche l’Isolotto del Desembarcadouro: era usato dagli abitanti della vicina Canical per la coltivazione dell’orzo e spesso c’erano feroci lotte con i Pirati.

Per la piccola isola di Farol , che chiude la penisola, c’e’ da registrare invece che nel 1870 venne costruito il primo faro di Madeira.

Alimentato dall’olio d’oliva dopo pochi anni venne sostiuito dal petrolio; dal 1983 e’ automatizzato e dal 2000 e’ potenziato dall’energia solare.

PICOS

Nella parte centrale dell’Isola ci sono 2 montagne cult che non si possono tralasciare.

Pico do Aireiro all’alba e’ un’esperienza unica, cosi’ come poi raggiungere il Pico do Ruivo poi.

Sulla vetta del monte si trova anche una stazione radar dell’aeronautica.

Il Pico do Ruivo invece con i suoi 1.861 metri e’ il piu’ alto dell’Isola.

La partenza e’ dal parcheggio di Archada do Teixeira e dopo circa 1h e mezza si giunge alla sommita’.

Il percorso non e’ molto faticoso e permette di scattare foto mozzafiato.

Il tempo e’ piuttosto imprevedibile e non sempre il collegamento tra le 2 vette e’ garantito.

Infatti, per ragioni di sicurezza o in caso di piogga, i tunnels disseminati lungo il percorso possono essere temporanemanete chiusi.

PORTO SANTO

L’isola di Porto Santo e’ la seconda dell’Arcipelago ed e’ imperdibile.

2 collegamenti giornalieri da e per Funchal (52 euro a/r), si raggiunge in circa 2h di traversata.

E se siete fortunati, al ritorno potete imbattervi in pittoreschi personaggi che allietano il viaggio con stornelli, risate e grandi bevute!

Una volta che si attracca sull’Isola e usciti dal porto si trova una tra le spiagge piu’ belle d’Europa.

7 chilometri di spiaggia magnifica con sabbia fine e dorata: si estende da Vila Baleira fino a Calheta do Sud, che e’ la parte terminale, fantastica!

Per raggiungerla ho optato per una e-bike: e’ un’ottima scelta per chi arriva ed e’ costretto a ripartire in giornata.

Di fronte alla spiaggia si trova l’Isolotto disabitato di  Cal e si ha la sensazione che la spiaggia si chiuda in se stessa lasciando spazio alle montagne sullo sfondo.

Madeira e’ un’isola che offre tantissima varieta’ e un clima eccezionale: se potete prenotate per almeno una settimana e non ve ne pentirete.