L’Abbazia e il Lago del Salto illuminano la piana Reatina

Tornato di passaggio in Italia ne ho approfittato per vedere un luogo che mi ha sempre incuriosito (il Lago del Salto) e l’Abbazia di San Salvatore che ignoravo, provincia di Rieti entrambe.

L’ABBAZIA

Per raggiungere l’Abbazia sono passato per Pratoianni, localita’ del Comune di Concerviano e il cui toponimo non lascia dubbi.

Molto bello il panorama circostante con magnifica vista sul Lago del Salto dalla terrazza dell’unico bar di Pratoianni.

Da li’ si parte per raggiungere in meno di un chilometro l’Abbazia di San Salvatore Maggiore, situata in un luogo magnifico!

Fondata nel 735 D.C. da Monaci dell’Abbazia di Farfa inviati dall’Abate Lucerio quando in quei luoghi regnava il Longobardo Liutprando.


LE 3 ETA’ DELL’ABBAZIA

L’Abbazia ha vissuto 3 fasi temporali completamente diverse.

Eta’ antica (I-II sec. A.C.): venne costruita sul modello della villa rustica, all’epoca assai in voga.

La villa era il nucleo di un’azienda agraria a conduzione familiare ; col passar del tempo, l’attivita’ di produzione agricola non servi’ solo a sfamare il padrone e i servi ma innesco’ la vendita dei prodotti in eccesso, anche in mercati lontani.

Con l’ampliamento della via Caecilia, che connetteva questi sperduti luoghi anche a citta’ piu’ distanti come le odierne Teramo e L’Aquila, vennero costruiti nel tempo anche locali sotterranei con archi a tutto sesto, tipici dell’epoca Repubblicana.

Rimane ben visibile un bellissimo criptoportico, che permetteva passeggiate coperti dal sole.

La seconda fase e’ la Medioevale (735 -1400): l’Abbazia venne modificata con aggiunta del campanile e di alcune mura di supporto e deve anche subire un incendio causato dai Saraceni.

Fino al 1620 godeva di gran prestigio e fama; nella terza e ultima eta’ (contemporanea) ha avuto le modifiche piu’ importanti.

Fu modificato il prospetto della Chiesa, il portico riportato in un’incisione del 1685 scompare e viene aggiunto un nuovo corpo di fabbrica sul lato ovest.

Il complesso ha visto un decadimento fino a diventare quasi un rudere, fino all’intervento  del Comune di Concerviano, guidato dal sindaco Damiano Buzzi, che lo ha acquisito nel 1986 per poi valorizzarlo.

IL LAGO DEL SALTO

 

Dall’Abbazia al Lago occorrono circa 25 minuti prima di arrivare alla Diga e proseguire poi lungo le belle sponde con tutti i paesini caratteristici.

Creato nel 1940 dallo sbarramento del fiume Salto con la Diga e la conseguente sommersione della valle circostante

Le sue acque sono condivise con quelle del vicino bacino idroelettrico dell’altrettanto bel Lago del Turano mediante un canale artificiale lungo circa 9 km sotto il Monte Navegna.

Per la sua realizzazione sono stati cancellati e ricostruiti sulle sponde i centri abitati di Borgo San Pietro, Teglieto e Fiumata, frazioni di Petrella Salto.

Quando la Diga fu inaugurato era la piu’ alta d’ Italia con oltre 90 emtri.

Carpe, trinche, cavedani e anguille spadroneggiano nelle tranquille e turchesi acque del Lago; ma si possono trovare anche esemplari molto rari come quelli di gambero turco ed americano.

Io sono stato sia a Borgo San Pietro (la piu’ turistica)  e il fascino discreto di Fiumata e garantisco sulla natura incontaminata e la bellezza del posto.

Negli ultimi anni il bacino è diventato un importante punto di riferimento per gli amanti del Wakeboard.

Segnalo anche l’ottimo ristorante a Borgo San Pietro dove a prezzi davvero modici si possono gustare tante specialita’ locali.

Al Lago inoltre è stata girata parte del film Educazione siberiana di Gabriele Salvatores.

Vi consiglio fortemente queste due mete per un turismo alternativo e rispettoso!