Speakeasy: i 10 migliori bar segreti di Berlino
In vita mia sono stato solo una volta in uno speakeasy, a Roma. Un locale molto conosciuto dagli operatori della “movida birraia romana”, il locale gestito da un’istrionico publican restava aperto finché c’era gente che pagava per bere o finché il proprietario stesso non si era rotto le scatole e chiudeva dopmao aver avvisato gli ultimi bevitori rimasti. Come si entrava? Suonando al citofono.
“Seeeeeeee, dica???”
“M’hanno detto che qua servite la Guiness più bona de Roma”
“Uhm… sì, po’ esse.”
“Possiamo entrare?”
“Ce devo pensà”[si chiude la porta e dopo un paio di minuti]
“Quanti sète?”
“Due”
“Uhm… vabbè entrate”
Superata la selezione di Leonardo, vero e proprio padrone di casa e non un semplice gestore di irish pub, si entrava in un mondo speciale. Un’atmosfera unica, degna appunto del proibizionismo americano degli anni ’20. E non c’era modo di sfuggire alla legge dello speakeasy. Era lui e solo lui a decidere chi potesse entrare o meno.
[toc toc … bussano alla porta]
[toc toc… ancora]“Leo, ma che fai, non vai a vedere?”
“Caxxo me frega! Ce sta scritto citofonare, e allora citofonassero. Io nun me alzo ad aprije!”
Ecco, questo è lo spirito degli speakeasy, bar segreti di cui si parla tanto ultimamente. C’è un revival un po’ in tutto il mondo ed ovviamente non potevano mancare bar segreti a Berlino. Segreti perché (come nel caso del Dog and Duck) si entra solo dopo aver passato la selezione al citofono, o anche segreti perché molti berlinesi e residenti stessi non ne conoscono l’esistenza. Siete pronti ad armarvi di pazienza, a mettervi il vostro vestito più bello e ad immergevi nei dorati anni ’20 insieme a noi? Nelle prossime pagine una selezione dei migliori 10 bar segreti di Berlino!
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