I murales DDR di Magdalenenstrasse

La linea metropolitana di Berlino è un mondo a sé. Come già vi scrissi in questo articolo, ogni stazione ha mille storie da raccontare ed ognuno di noi associa ad una determinata stazione ricordi, frammenti di vita, gioie e dolori del quotidiano. Alcune stazioni sono delle vere e proprie opera d’arte – come quella di Richard-Wagner-Platz (U7) – altre raccontano pezzi di storia di una Berlino che non c’è più – come ad esempio Brandeburger Tor (U55) e Märkisches Museum (U2). Ci sono poi stazioni a loro modo spettacolari come Rathaus Spandau (ancora U7) e Schlossstrasse (U9) e stazioni, come quella di cui vado a parlarvi oggi, che nel loro anonimato nascondono gioielli che meritano di essere visti.

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 Von JanManu - Eigenes Werk, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32859485

Parlo de i murales DDR di Magadalenenstrasse (U5), stazione appena fuori dal Ring nel quartiere di Lichtenberg, a pochi passi dallo Stasi-Museum. Questa stazione della metro non gode di nessuna pubblicità, eppure le sue banchine sono decorate con una serie di importanti murales che mostrano la storia del movimento dei lavoratori tedeschi, ad opera dell’artista tedesco Wolfgang Frankenstein. I murales furono commissionati dall’allora governo della DDR nel 1986, come parte delle celebrazioni ufficiali del Giubileo della fondazione di Berlino, che ebbe luogo nel 1987. Un’opera da inquadrare quindi nella complessa rivalutazione della città di Berlino insieme alla ristrutturazione del Nikolaiviertel e alla riqualificazione della Gendarmenmarkt, con la posa dello Schiller Denkmal al suo posto originale.

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 Von JanManu - Eigenes Werk, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32859537

I murales DDR di Magadalenenstrasse sono lì a decorare la stazione da 30 anni e sono sopravvissuti alla Storia e agli ideali di chi li ha commissionati. Nessuno nel 1986 poteva pensare che il crollo del Blocco socialista e la caduta del Muro di Berlino fossero così vicini. I murales, come sempre pensati con scopo propagandistico, rimangono a testimoniare un’epoca così vicina eppure così ideologicamente lontana dalla Berlino hipster, gentrificata e capitalista di oggi. E, diciamolo apertamente, rappresentano un belvedere. Una testimonianza artistica importante che deve essere preservata.

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 Von JanManu - Eigenes Werk, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32859436

Sono venti in tutto i murales che decorano la stazione di Magdalenenstrasse, dieci per lato, e sono disposti in ordine quasi cronologico. Dalla rivoluzione del marzo 1948 alla fondazione della DDR, passando per la Prima Guerra Mondiale, la Rivoluzione d’ottobre, l’incendio del Reichstag, la Seconda Guerra Mondiale e scene della Berlino anni 60/70/80, con murales propaganda contro le armi nucleari e le (farlocche) marce per la pace organizzate dal Politbüro.

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 Von JanManu - Eigenes Werk, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32859509

Venti murales che mostrano un pezzo di storia tedesca. A mio avviso un posto da visitare assolutamente durante il vostro soggiorno berlinese. Immagino quanto sarebbe bello vedere scolaresche in gita di classe fermarsi qui una mezzora a studiare come Berlino è diventata quello che vediamo oggi. Sono sicuro che la rivalutazione in corso del quartiere di Lichtenberg porterà a breve nuovo lustro anche a i murales DDR di Magdalenenstrasse. Per vederli tutti, vi segnalo questa interessante pagina su Flickr.

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