A Gaeta, proseguendo sulla via Flacca, oltre Sperlonga, c’è una spiaggia meravigliosa che è una delle più belle del Lazio. La spiaggia dei 300 Gradini è chiamata così perché per raggiungerla bisogna scendere 300 scalini, non uno di più, non uno di meno. Conosciuta anche come Spiaggia dell’Aeronauta, che è pure il nome di uno stabilimento da cui si accede alla spiaggia, in questa guida scopriamo come si raggiunge, dove parcheggiare,con mappa, foto e video.
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Spiaggia dei 300 gradini
La spiaggia dei 300 gradini è un lembo di sabbia che biancheggia in una baia, protetta da entrambi i lati da speroni rocciosi e macchia mediterranea. Si trova a Gaeta sulla costa laziale.
La qualità dell’acqua qui è una garanzia: vista dall’alto della strada sembra una piscina e non si resta delusi, quando, dopo la fatica dei 300 scalini, si mettono finalmente i piedi in ammollo. Nei giorni in cui il meteo è buono il mare qui è quasi sempre piatto, grazie alla posizione privilegiata e riparata. Le correnti allo stesso tempo garantiscono un’acqua pulita e sempre trasparente, anche grazie alla tipologia di sabbia.
La spiaggia dell’Aeronauta è stranamente poco frequentata anche in piena estate. L’ultimo tratto verso Sud, in particolare, è quasi deserto anche in pieno agosto.
Spiaggia naturista a Gaeta
La parte più meridionale della spiaggia dei 300 gradini è dedicata al naturismo. Questo tratto è spiaggia gay friendly e spiaggia LGBT, presa poco d’assalto anche in piena estate. Ci si può mettere con il proprio asciugamano su questo tratto quasi deserto, oppure al limitare, se non si ha voglia di denudarsi completamente.
La spiaggia naturista di Gaeta si raggiunge scendendo allo stabilimento dei 300 gradini oppure a qualsiasi delle discese in spiaggia raggiungibili dai parcheggi a pagamento degli stabilimenti. Da qui si cammina in direzione di Formia e di Napoli verso il limitare Sud della baia.
Come arrivare
Per arrivare alla spiaggia dell’Areonauta o dei 300 si percorre la via Flacca fino a Sperlonga. Si prosegue oltre superando la Piana di Sant’Agostino. Si può scendere in spiaggia attraverso gli accessi degli stabilimenti balneari privati. L’accesso dei 300 gradini è a pagamento (2 euro a persona per il transito).
Quello dello stabilimento Trecento gradini non è il solo accesso alla spiaggia. Noi di solito parcheggiamo l’auto alle Scissure e scendiamo in spiaggia dalla discesa più vicina. Così facendo si possono evitare i numerosi scalini da scalare a ritorno dal mare.
Se volete andare nel tratto nudista scendete alla discesa segnalata come 300 gradini sulla strada, l’ultima discesa andando in direzione di Napoli.
Dove parcheggiare ai 300 gradini
Per andare al mare ai 300 gradini si parcheggia in uno dei parcheggi dei lidi segnalati sulla strada. Parcheggiare nelle piazzole di sosta è vietato e le multe sono frequenti. Il costo del parcheggio è quasi in tutte i parcheggi privati di 5 euro al giorno.
Accesso ai 300 gradini
Le spiagge libere di Gaeta non necessitano di prenotazione per l’accesso. Se si vuole prenotare una spiaggia privata invece si può prenotare attraverso l’app di IGaeta online fino al 2020. Oggi un valido aiuto per il visitatore è Gaeta in app dove però non è possibile prenotare l’accesso ai singoli stabilimenti balneari che è necessario contattare singolarmente dai siti ufficiali o le pagine Facebook.
Foto e video
In questo guida qui sotto il mare è leggermente agitato e la bellezza selvaggia dei 300 gradini è evidente.
In questo video ripreso da un drone si vede come è la spiaggia all’inizio del mese di agosto:
Cosa vedere a Gaeta
Gaeta è un borgo sulla costa che merita assolutamente una visita. Durante il periodo dei Comuni Gaeta è stata una Repubblica Marinara e l’importanza che ebbe è ancora visibile nelle architetture maestose, nel Castello Aragonese e nella meravigliosa Cattedrale. Visitate il centro storico, la spiaggia di Serapo e la Montagna Spaccata con la Grotta del Turco e il Santuario della Montagna Spaccata.
Scrivimi per avere info sui tour guidati a Gaeta e dintorni.
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