Abbazia di Valvisciolo: orari, contatti e come visitare

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La mole austera dell’Abbazia di Valvisciolo guarda verso la pianura Pontina e verso il mare con un belvedere indimenticabile. Ma questo non è l’unico motivo per visitare Valvisciolo. Il suo chiostro è uno dei più belli del Lazio e i simboli medievali raccontano storie e concetti dal sapore misterioso.

In questo articolo scopriamo come visitare l’Abbazia di Valvisciolo, orari di apertura, orari delle messe e visite guidate, contatti e mappa dell’abbazia.

Abbazia di Valvisciolo

L’Abbazia di Valvisciolo fu edificata intorno all’anno 1100. Si tratta della chiesa più antica in stile gotico cistercense costruita in pietra calcarea locale. Lo stile architettonico cistercense segue il monito del “Memento mori”. Per questo motivo evita sfarzi ed inutili fronzoli, perché quello che conta non è la materialità, ma la spiritualità.

Entrando nella chiesa tutto ciò è piuttosto lampante ed è proprio la sua austerità, insieme ai grandi spazi vuoti, ad affascinare il visitatore.

Il chiostro è particolarmente affascinante. Ognuno dei capitelli delle colonne a due file che disegnano il profilo del cortile è decorato in modo diverso. Ci sono foglie di acanto e animali tipici del bestiario medioevale.

Sulle mura ci sono graffiti con strane forme e simboli, venuti fuori sul muro occidentale del chiostro in un restauro recente. Uno dei più affascinanti è il Sator in cui le parole si possono leggere da destra a sinistra e da sinistra a destra. Nel SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS le venticinque lettere sono disposte in cinque anelli circolari concentrici, ognuno dei quali diviso in cinque settori, in modo da formare una figura simile ad un bersaglio.

Chiostro di Valvisciolo

Storia di Valvisciolo

Il primo insediamento nel monastero fu ad opera dei monaci greci. Dal XIII secolo fu abitato da cavalieri Templari dopo che la ricevettero in dono per i servigi svolti in Terra Santa. Anche se poi furono i Monaci Cistercensi a dargli la forma che conosciamo ora l’Abbazia restò legata ai Templari.

Secondo la leggenda quando l’ultimo Templare, Jacques de Molay, fu bruciato sul rogo per eresia, la facciata dell’abbazia si spaccò con una crepa proprio sopra al rosone, ferita a morte anche lei.

Ancora oggi, osservando attentamente l’architrave del portale principale, si riesce a intravedere una crepa. Alcune croci raccontano ancora l’antica presenza dei Templari. Facendo attenzione le scoverete nel primo gradone del pavimento della chiesa, nel soffitto del chiostro e nella parte sinistra dell’occhio centrale del rosone.

Nel quattrocento l’abbazia fu ceduta alla famiglia Caetani, la stessa che possedeva Sermoneta, Ninfa e Bassiano. Dopo la parentesi cistercense l’abbazia fu abitata dai Minimi di San Francesco di Paola e poi di nuovo dai Cistercensi prima che l’ordine fu estinto da Napoleone Bonaparte. Papa Pio IX li fece tornare a Valvisciolo dove continuano ad abitare sin da allora.

Abbazia di Valvisciolo

Come visitare Valvisciolo

Come visitare Valvisciolo? L’abbazia è aperta tutti i giorni (dalle 7:00 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 19:00). Ovviamente all’interno della chiesa abbaziale non si possono effettuare le visite durante le celebrazioni. Tutti i giorni viene celebrata la messa sia alle 7:15 che alle 17:00 (18:00 orario estivo) e il rosario 16:30 (17:30 orario estivo). La domenica le messe vengono celebrate nei seguenti orari: 7:30/9:30/11:30 e il pomeriggio negli orari già indicati.

Un grande parcheggio permette di parcheggiare l’auto gratuitamente accanto all’Abbazia. I cancelli del parcheggio restano sempre aperti, anche in notturna. A disposizione dei visitatori ci sono le toilette. C’è anche un negozietto di souvenir che però ho sempre trovato chiuso. Sempre aperto invece, negli orari di apertura dell’abbazia, è il museo di opere d’arte donate all’abbazia dal proprietario.

La visita è gratuita e vale la pena visitarlo perché ci sono delle chicche tra cui bozzetti di Durer. Inoltre sarà proprio il gentile proprietario della collezione ad illustrarla agli ospiti.

Cosa vedere vicino all’abbazia

L’Abbazia di Valvisciolo si trova a breve distanza dia borghi di Bassiano, di Norma e di Sermoneta. Le rovine dell’antica Norba sono poco distanti e si raggiungono da Valvisciolo con un trekking facile che passa per il querceto e percorre i basolati della Francigena fino a Norma. Noi ci andiamo in escursione guidata prenotabile scrivendo a cosechetifarannoamareilcirceo@gmail.com o chiamando il +393391953796 o cliccando qui.

Il Santuario del Crocefisso si raggiunge con un itinerario ad anello che fa il giro del Monte Carbolino che sovrasta l’Abbazia.

Gli splendidi giardini di Ninfa sono vicinissimi così come il bucolico fiume Cavata.

Contatti

Qui di seguito trovate indirizzo e contatti dell’abbazia e più giù la mappa per arrivare. L’Abbazia di Valvisciolo si trova a Badia, 04013 Sermoneta (LT) Tel. 077330013

Mappa

Aggiornato il

Pubblicato da Sara

Dal 2015 scrivo del Circeo e dei posti più belli della Provincia di Latina. Adoro la bicicletta, il trekking e le passeggiate in natura. Se volete innamorarvi del Circeo e dell'intera zona dell'Agro Pontino vi accompagno alla scoperta di posti segreti, di storie curiose e miti antichi, eccellenze gustose e panorami iconici! Dal 2021 sono Guida Ambientale Escursionistica, ai sensi della Legge 4/2013, iscritta al registro AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

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