Siete pronti a fare un salto indietro nel tempo ed a sognare cavalieri erranti, singolar tenzoni e giochi di spade?
Sermoneta (in Provincia di Latina) è un borgo medioevale miracolosamente ben conservato, con una vista privilegiata sulla Pianura Pontina.
Dalla sua postazione sopraelevata lo sguardo arriva fino al mare dopo aver corso km e km sul verde piatto della pianura che, meno di un secolo fa, era palude.
Il belvedere del castello o le feritoie delle mura di cinta di Sermoneta, ancora perfettamente intatte, sono l’osservatorio perfetto per godersi la vista, magari dopo aver mangiato deliziosamente in uno dei numerosi ristoranti del paese.
In questo articolo scopriamo cosa vedere a Sermoneta, tutto sul borgo e sulla sua storia, i migliori ristoranti dove mangiaree dove dormire.
Indice dei contenuti
Sermoneta: cosa vedere
Sermoneta è un borgo medievale. Bisogna perdersi nelle sue stradine e ammirare gli scorci che danno sul mare e sulla pianura. L’assetto medievale del borgo è incredibilmente ben conservato. Lo sono le mura di cinta con le feritoie e i merli ancora intatti. Lo è il castello Caetani e la Loggia dei Mercanti con le arcate gotiche. Il restauro della Chiesa di San Michele Arcangelo ha recentemente riportato alla luce affreschi sotterranei. Visitatene gli interni per meglio apprezzare lo stile Gotico, meno visibile nella facciata.
Quindi cosa vedere a Sermoneta?
- Borgo medievale di Sermoneta: con i suoi vicoli stretti, stemmi che raccontano la storia sugli edifici più antichi e archi imponenti. Sopra il cippo di Sisto V, poco dopo l’arco di ingresso a Sermoneta da Porta Romana guardate in alto e gli osservatori più acuti noteranno una scimmia scolpita sull’edificio. Segnalava la presenza del ghetto ebraico, simbolo di ascesa economica degli Ebrei.
- Castello Caetani: uno dei più importanti, belli e ben conservati manieri italiani. Lo si considerava secondo quanto a sicurezza solo a Castel Sant’Angelo, il castello più inespugnabile d’Italia.
- Loggia dei Mercanti: nel Medioevo era la sede delle assemblee e degli incontri cittadini.
- Convento di San Francesco: vicino al cimitero e semi abbandonato. Si può ammirare il cortile dall’esterno e vale veramente la pena.
- Abbazia di Valvisciolo: si affaccia su un panorama fantastico tra Bassiano e norma. Architettura austera cistercense e un cortile bellissimo, oasi di pace e simboli che evocano misteri e tempi lontani. C’è anche un museo con una ricca collezione di arte ad ingresso gratuito.
- Cattedrale di Santa Maria: il suo campanile è il più alto di Sermoneta, colpito da un fulmine e poi ricostruito.
- Sinagoga Ebraica: uno dei più ricchi edifici ebraici ma non l’unico perché a Sermoneta viveva una ricchissima comunità ebraica e i segni della sua presenza sono disseminati in tutto l’ex ghetto. Anche qui c’è una scimmia!
- Il Monticchio: il monumento naturale del Monticchio non è solo un pinnacolo di pietra che si erge nella pianura pontina, ma anche un bosco percorso dal fiume Cavata che è bellissimo esplorare in kayak.
- Fiume Cavata: affluente del Ninfa, ha un ramo detto dell’Acqua Regina che si insinua tra i boschi del Monumento Naturale del Monticchio. Visibili lungo il percorso anche mulini e i resti del complesso e antico sistema che portava l’acqua del Cavata sul bosrgo di Sermoneta per una pulizia approfondita delle sue strade in epoca medioevale.
- Giardino di Ninfa e Oasi di Pantanello: uno dei parchi più belli e romantici del mondo e che non ha bisogno di presentazioni.
Cosa vedere fuori dal borgo di Sermoneta?
Appena sotto al borgo di Sermoneta c’è il meraviglioso Giardino di Ninfa con il Parco di Pantanello, il primo classificato come parco più romantico del mondo dal New York Times.
Il Monticchio, Patrimonio dell’Umanità, oggi è un pinnacolo di roccia che emerge dalla pianura pontina e sulla cui cima sorge una torre medievale. Prima della bonifica era una vera e propria collina, molto più ampia. La sua roccia fu utilizzata per costruire le strade e i poderi durante la bonifica dell’Agro Pontino.
Il cimitero di Sermoneta sorge accanto al complesso del Convento di San Francesco, oggi abbandonato, ma che merita assolutamente una visita anche dall’esterno, con il chiostro e un enorme leccio secolare.
L’Abbazia di Valvisciolo è un enorme struttura cistercense con chiesa a tre navate e un piccolo chiostro con il pozzo. Mirabile il frontone della facciata e gli affreschi della Cappella di San Lorenzo, legati alla lunga presenza dei Templari che ne fanno uno dei monumenti più belli da vedere fuori dal borgo di Sermoneta.
Borgo di Sermoneta
Il borgo di Sermoneta ha una storia affascinante. Nel Medioevo, dall’alto della montagna, era al riparo dall’aria insalubre della palude Pontina ed una famiglia importante vi costruì un castello poderoso. Quel castello, il Castello Caetani, fu per molti secoli un’oasi di cultura e pace nel Basso Lazio.
Il destino del piccolo borgo, legato a filo stretto con quello del castello, è stato segnato dalle vicende della fortezza e dagli intrighi di potere che gli hanno cambiato sorti e proprietari.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, con l’allargarsi della palude Pontina, la via Appia fu abbandonata in favore della via Pedemontana che passava a Sermoneta, appena sopra alla città antica di Ninfa. I Caetani, grazie al castello di Sermoneta, controllavano la strada e la dogana (che si trovava nella località che oggi si chiama Doganella) e garantivano un passaggio sicuro da Roma a Napoli.
Quando Alessandro Borgia fu nominato Papa scomunicò i Caetani e confiscò i loro possedimenti, compreso il castello di Sermoneta che trasformò in una ruvida fortezza difensiva. Il popolo, da sempre fedele ai Caetani, li aiutò per quel che poté a tornare padroni del borgo e del castello.
Curiosità: nelle stalle di castello Caetani sono state girate alcune scene del film “Non ci resta che piangere”.
Oggi Sermoneta è uno dei borghi più belli della provincia di Latina, tenuto benissimo e con sfiziose proposte per mangiare, nonché una ricchissima agenda di concerti (di qualità) in estate.
Castello di Sermoneta
Il Castello Caetani, imponente fortezza completamente integra, è visitabile sia all’esterno che all’interno e, in estate, ospita eventi e concerti..
La visita guidata al castello permette di scoprire le stanze affrescate (probabilmente da un allievo del Pinturicchio), le immense scuderie e la piazza d’armi, in un tuffo profondo nella storia e nell’arte e nella leggenda.
Dal ‘300 il castello di Sermoneta fu proprietà della famiglia Caetani che ne fece un feudo illuminato.
In una sala del castello sono custoditi gli affreschi che i Caetani salvarono dalla città perduta di Ninfa antica, grazie ad una tecnica e ad un intento che all’epoca era più che avanguardistico (qui trovate le info per visitare lo splendido giardino di Ninfa costruito, sempre dai Caetani, sulle rovine della città omonima e vicinissimo al borgo di Sermoneta). Il costo del biglietto di ingresso è di 3 euro e gratuito per i bambini sotto i 13 anni.
Dove mangiare a Sermoneta
A Sermoneta c’è un’ampia scelta di ristoranti con prodotti dei Lepini freschi e formaggi e salumi fatti a regola d’arte. Il mio preferito e l’Antico Emporio Stivali Fraschetta. Si mangia sotto la Loggia dei Mercanti in un posto che già di per sé vale la prenotazione. Il servizio è attento e la proprietaria, Luana, è attentissima. Tagliate con cottura eccellente, formaggi locali e tartufo. In Piazza del Comune 2 a Sermoneta.
Meno economico, ma altra esperienza da provare il il ristorante il Giardino del Simposio, che fa un uso particolare dei prodotti locali comprese le visciole.
Anche il Pomarancio ha un giardino nei vicoli del centro storico. Piatti della tradizione rivisitati e presentati ottimamente per un’esperienza esclusiva e intima.
Eventi a Sermoneta
Il Festival pontino di musica è uno degli appuntamenti più importanti dell’estate (luglio) a Sermoneta, ma non è l’unico.
Qui trovate le info sul Campus Internazionale di Musica che è un evento internazionale di approfondimento musicale, con concerti di musica contemporanea e convegni adatti agli addetti ai lavori.
Sul sito della Pro Loco Sermoneta trovate tutte le info sugli eventi nel borgo.
Come arrivare
Sermoneta non ha una stazione. La stazione più vicina però, Latina Scalo, è a pochi km. Da qui partono (rari) autobus del trasporto locale che raggiungono Sermoneta (controllateli sull’app della Cotral). In alternativa si può viaggiare con la bici in treno e raggiungere il borgo percorrendo una salita che non è niente di preoccupante.
In macchina si raggiunge facilmente dalla via Appia.
Dove parcheggiare
Percorrendo la strada che sale al borgo, poco prima della porta del paese (Porta Romana), trovate un parcheggio sulla sinistra, ben organizzato e con bagni pubblici. È possibile parcheggiare anche un po’ più in basso nei vari parcheggi ricavati sulle pendici della collina.
Mappa
Qui sotto trovate la mappa di Sermoneta:
Cosa vedere vicino a Sermoneta
Norba antica
Bassiano
Fiume Cavata
Parco Pantanello
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Aggiornato il
Davvero un bel sevizio accompagnato anche da semplici spiegazioni e da belle foto.. Ci sono arrivato per caso cercando notizie sul paese per una manifestazione che un mio amico di Ischia dovrebbe fare in maggio.