Grotta delle Capre al Circeo: come visitarla?

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La Grotta delle Capre è tra le grotte più grandi e più visitate del Promontorio del Circeo: un’enorme volta alta 15 metri crea un rifugio fresco affacciato sul mare.

Grotta delle Capre

In passato si chiamava Grotta della Maga, perché secondo la leggenda era qui che la Maga Circe creava i suoi potenti incantesimi.

Nel corso dei secoli divenne un rifugio sicuro per le capre dalle intemperie, o almeno così si crede.

Oggi c’è un sentiero breve e facilmente percorribile che dal piazzale di via della Grotta delle Capre porta alla cavità, che è anche un punto perfetto per andare al mare in estate.

Da qualche anno un grande cancello sempre chiuso impedisce l’accesso alla grotta. Viene aperta però in occasione di particolari visite gestite dalla Pro Loco di San Felice Circeo che organizza visite guidate una tantum.

Al mare alla grotta delle Capre

Davanti all’apertura della grotta, rialzata rispetto al livello del mare, ci sono scogli e sassi. Alcuni sono lisci e comodi per prendere il sole.

Con la bassa marea si forma anche una minuscola spiaggetta rocciosa perfetta per rilassarsi. Quando il mare è leggermente mosso, invece, c’è una piccola piscina delimitata dagli scogli che si trasforma in una jacuzzi naturale dove stendersi e rinfrescarsi al riparo dalle onde.

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L’ingresso al mare è molto facile perché davanti alla grotta gli scogli formano una specie di piattaforma ricoperta di alghe dove è possibile sedersi, camminare agevolmente e tuffarsi.

Il posto è perfetto per lo snorkeling anche se il fondale non è il mio preferito (qui trovate una guida ai posti migliori per fare snorkeling al Circeo). Al momento il cancello che chiude la grotta impedisce anche l’accesso alla piattaforma rocciosa davanti all’antro. Durante l’estate è possibile comunque trovarci persone che prendono il sole, perché con un po’ di agilità si riescono a passare. Ricordo inoltre che un’ordinanza del Comune di San Felice Circeo vieta di frequentare la costa del Promontorio del Circeo a nuoto per il pericolo di caduta massi. Ordinanza che si traduce nell’impossibilità di svolgere attività guidate di snorkeling ed esplorazione degli anfratti marini, ma su cui non avviene nessuna particolare vigilanza.

A sinistra della grotta c’è una piccola apertura. E’ la Grotta Azzurra: entrando e nuotando nell’anfratto noterete che l’acqua diventa sempre più turchese e che anche il vostro corpo rifletterà luce azzurra.

Continuando sempre verso sinistra, in direzione del porto turistico di San Felice Circeo, incontrerete la Grotta del Presepe che è rialzata rispetto al livello del mare e di facile accesso: un posto perfetto per rilassarsi al fresco guardando il mare (qui trovate una guida alle Grotte più belle del Circeo).

Nuotando verso destra invece si incontrano la Grotta dell’Impiso e la Grotta del Fossellone.

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Storia della Grotta delle Capre

Gli scavi sul fondo della grotta hanno permesso di scoprire resti di animali tropicali come gli ippopotami e poi, salendo verso l’alto, di animali adatti ad un clima ben più rigido che testimoniano l’arrivo della Glaciazione.

La grotta veniva usata in epoca pre-cristiana (forse addirittura punica o fenicia) per la sepoltura. Sono stati trovati due scheletri umani e solo di recente il corpo di un bambino inumato in un vaso di terracotta. Qui trovate altre informazioni sulla storia e la geologia della Grotta delle Capre.

Come arrivare?

Per raggiungere la Grotta delle Capre bisogna salire al centro storico di San Felice Circeo e da qui proseguire su via del Faro.

La prima traversa che incontrerete sulla sinistra è via della Grotta delle Capre. Percorretela fino ad un ampio parcheggio sterrato. Da qui parte il sentiero per le grotte. Bisogna fare attenzione perché la strada è piuttosto disconnessa.

Alla prima biforcazione il sentiero che va a sinistra porta alla Grotta delle Capre; andando a destra si raggiungono invece il Fossellone e l’Impiso.

Le grotte sono segnalate da cartelli ed è veramente facile raggiungerle, fatta eccezione della scalinata a ritorno che, con il caldo, sembra molto più lunga di quello che è nella realtà.

 

7. Grazie grotta.. Grazie perché entrando nelle tue cavità il tempo ferma la manifestazione illusoria di sé, o forse addirittura inverte il suo corso.. Grazie perché rappresenti l’utero della Madre Terra.. Grazie perché mi ricordi il “mito della caverna” di Platone e mi rammenti quanto tutto ciò che è al di fuori di noi in realtà sia Maya, il mondo delle illusioni.. Grazie perché ci indichi il ritorno alle origini, a quelle ere in cui l’uomo ha lasciato traccia e memoria di sé attraverso ornamenti rupestri, momenti di magica iniziazione dell’umanità.. Grazie perché ciò che di te viene definito “antro” rievoca l’atrio del Cuore, centro spirituale di nascita del macrocosmo e del microcosmo.. Grazie perché il tuo ventre di Dea sorregge e sostiene la maestosità del Dio della montagna.. Grazie perché, quando ti incontro, immergendomi in te, mi immergo in me e più scendo nella profondità del buio, più trovo la profondità della Luce, ricreando l’Unione del Tutto.. ❤❤❤❤❤❤❤ #IoSonoMunay #NoiSiamoMunay #IlCuoreMunay #UnSognoPerDomani #IlPotereDellaDea #LaPaceIniziaConMe #NoiSiamoLOnda #AnnoZero #LoveForLife #RicomincioDaMe

Un post condiviso da Viviana Passarotti (@vi_lady_coach) in data:

Come visitare la Grotta delle Capre

La grotta delle Capre è chiusa al pubblico. Un grande cancello sempre chiuso impedisce l’accesso all’antro. La Pro Loco di San Felice Circeo gestisce le visite guidate una tantum. Tenete d’occhio i social della Pro Loco per informazioni sui prossimi eventi. Una guida vi accompagnerà in escursione raccontando la geologia e la storia di questo posto incredibile.

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Aggiornato il

Pubblicato da Sara

Dal 2015 scrivo del Circeo e dei posti più belli della Provincia di Latina. Adoro la bicicletta, il trekking e le passeggiate in natura. Se volete innamorarvi del Circeo e dell'intera zona dell'Agro Pontino vi accompagno alla scoperta di posti segreti, di storie curiose e miti antichi, eccellenze gustose e panorami iconici! Dal 2021 sono Guida Ambientale Escursionistica, ai sensi della Legge 4/2013, iscritta al registro AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

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