San Felice Circeo è un centro storico, incastonato a metà promontorio ed in pieno Parco Nazionale del Circeo. In questo post parliamo di cosa vedere a San Felice Circeo, in provincia di Latina, delle spiagge più belle di San Felice, di come raggiungere questa piccola oasi vicino Roma, di dove mangiare e dormire e di cosa vedere e cosa fare.
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San Felice Circeo
San Felice Circeo si trova a un centinaio di km da Roma e si raggiunge in auto percorrendo la strada Pontina. La distanza da Napoli è poco più di 100 km, ma la percorrenza è più lunga perché si passa per i centri abitati di Sperlonga, Gaeta e Formia, o in alternativa si percorre la A1 con uscita a Frosinone.
San Felice è un paese di poco più di 10.000 abitanti che triplicano in estate. È frequentato infatti per le sue spiagge e per il mare, ma in realtà è interessante visitarlo in tutti i periodi dell’anno. Ci sono infatti archeologia, tante possibilità per gli escursionisti e tutto il bello del Parco Nazionale di cui fa parte: laghi costieri, dune litoranee, foresta di pianura e le meraviglie del promontorio.
Storia
San Felice Circeo fu abitatato dall’uomo di Neanderthal e se ne hanno le prove (si possono visitare la Grotta di Neanderthal dove è stato trovato il famoso teschio e Riparo Blanc, dove i neanderthaliani amavano cibarsi di frutti di mare è sempre aperto).
Una civiltà italica l’ha probabilmente abitato a lungo, fino a che i Romani non li hanno inglobati nel loro vasto impero fondando la colonia di Circei intorno al 383 a.C. L’acropoli di San Felice Circeo e le mura ciclopiche sono probabilmente ciò che resta di quella civiltà italica, che secondo il mito era un popolo di giganti, i Ciclopi di Omero.
Nel II sec. a.C San Felice Circeo divenne una deliziosa località di villeggiatura per gli antichi Romani, dove costruirono ville fantastiche con vista mare o vista lago e terme annesse. La Villa di Domiziano, le cisterne romane sparse su tutto il Promontorio del Circeo e i resti delle ville rurali di Quarto Freddo ne sono un esempio.
Su via del Faro c’è una targa romana incisa nella roccia che segnala la strada di un tempo, che è la stessa di ora. Guardate la parete rocciosa alla vostra destra percorrendo via del Faro dal centro storico in direzione Punta Rossa. Si trova subito dopo il secondo curvone.
Nel Medioevo il centro storico era abitato da poche anime circondate da una palude malsana tutto intorno. Alla coltivazione era adibito un piccolo campo chiuso tra le mura del centro storico che oggi è un bellissimo parco: Vigna la Corte.
La situazione non migliora poi, passando di feudatario in feudatario e da principe a casa apostolica. Un periodo più florido è stato quello in cui i Templari abitavano il centro. Hanno lasciato la Torre dei Templari oggi con l’orologio, che funziona ancora e fu voluto nel ‘700 da un principe illuminato, il Poniatowskji.
Negli anni 60 questo incantevole posto a soli 100 km da Roma venne scoperto dal cinema italiano. Qualcuno, da Roma, si era costruito già la sua casa nella macchia mediterranea affacciata sulla scogliera, tra cui la Magnani, che amava tanto San Felice Circeo e che è sepolta nel cimitero del centro storico.
San Felice Circeo: cosa vedere?
Concentrate in un piccolo territorio ci sono innumerevoli bellezze. Gli amanti della storia e dell’archeologia devono visitare assolutamente la Villa di Domiziano ed i resti dei Casarini. Questi posti si trovano in realtà nel comune di Sabaudia, ma più vicino a San Felice Circeo.
Il centro storico di San Felice Circeo è un piccolo scrigno medievale fatto di stradine e belvedere che si affacciano sul mare e sulle isole Pontine.
La via che dal centro storico porta alle Batterie del Circeo è una delle più belle e panoramiche del Lazio. Si chiama via del Faro (che si trasforma poi più avanti in via delle Batterie) ed è un viaggio lungo una scogliera magnifica che ad ogni tornante regala uno scorcio unico. Può essere percorsa anche a piedi lungo il sentiero segnalato del Parco Nazionale del Circeo.
In questa zona troverete grotte e calette e l’iconico faro di Capo Circeo.
Il Promontorio del Circeo e il centro storico di San Felice Circeo sono fotogenici per natura.
Monte Circeo
Il Promontorio del Circeo ha una forma sfuggente, si allunga in mare e si sdraia come una donna sulla riva. Secondo la leggenda il profilo, visibile soprattutto venendo da Nord è quello della Maga Circe. Il Monte Circeo è il cuore del Parco Nazionale del Circeo ed è un promontorio, proteso nel Mar Tirreno su tre lati. Il lato nord, quello rivolto verso la terra ferma è chiamato Quarto Freddo e la sua vegetazione è tipicamente boschiva. Il lato sud (chiamato Quarto Caldo) è coperto di macchia mediterranea ed assomiglia ad un’isola deserta e profumata. Qui si trovano le grotte marine e le calette più belle.
Qui trovate la storia e qualche info sul Monte Circeo e la maga circe.
Picco di Circe
L’escursione al Picco di Circe è una delle escursioni più iconiche del Lazio. I sentieri segnalati dal Parco Nazionale del Circeo per raggiungere il picco, ovvero la cima più alta del Monte Circeo sono due. Uno è molto panoramico e percorre tutta la cresta del promontorio, dall’Acropoli al picco. L’altro è piuttosto ripido e dopo un’ascesa costante nel fitto del bosco raggiunge la cresta panoramica. Entrambi sono sentieri classificati per Escursionisti Esperti. Qui trovate tutte le info sul Trekking al Picco di Circe.
I sentieri per il Picco di Circe non sono gli unici itinerari panoramici del promontorio del Circeo. Qui trovate una guida ai sentieri di trekking del Parco Nazionale del Circeo.
Centro storico di San Felice Circeo
Il centro storico di San Felice Circeo è costruito sulle rovine dell’antica colonia romana di cui è visibile ben poco, eccetto una parte delle antiche mura e dell’acquedotto (la Pro Loco di San Felice Circeo organizza di tanto in tanto visite guidate all’acquedotto e alla scoperta delle antiche vie d’acqua).
Perdetevi tra i vicoletti medioevali, sorseggiate un bicchiere di vino del Circeo al Bar Centrale e godetevi il panorama dal Belvedere e dal Parco di Vigna la Corte.
Grotte del Promontorio del Circeo
Il Promontorio è scavato da grotte dalle forme fantasiose a cui corrispondono nomi che fermano nella parola quella fantasia. La grotta della Maga Circe era la dimora della maga, la Grotta delle Capre era raggiungibile solo dalle capre, quella dell‘Impiso si chiama così perché una grande stalattite che pende al centro sembra un uomo appeso.
La Grotta delle Capre e del Fossellone si raggiungono via terra con un percorso semplice che parte da via della grotta delle capre. Le altre si raggiungono solo via mare, in barca o in canoa. Qui trovate tutte le info sulle Grotte del Circeo.
Cinema Anna Magnani
Nel centro storico di San Felice Circeo c’è un cinema piccolissimo dedicato ad Anna Magnani che amava tanto il Circeo e che qui è sepolta. Il cinema è tutto blu all’interno e gli spettacoli estivi costano solo 4 euro.
Batterie del Circeo
Il Promontorio del Circeo ha scogliere chiare dove la macchia mediterranea arriva quasi fino al mare. Ci sono piccole calette e scogli comodi dove prendere il sole. Le Batterie si trovano nella zona di Punta Rossa, dove c’è l’hotel omonimo. Le calette principali sono 3: una con ciottoli grandi facilmente raggiungibile dal sentiero ed una un po’ meno frequentata un po’ più in là conun accesso al mare più difficoltoso. La terza caletta più appartata si raggiunge avventurandosi sulla costa rocciosa, dopo avere superato la spianata di cemento che si trova proprio al termine del sentiero. Qui trovate tutte le info sulle Batterie del Circeo.
Fortino Napoleonico di Punta Rossa
Il Fortino napoleonico a picco sul maresi raggiunge scendendo alla prima stradina a sinistra dopo l’hotel Punta Rossa. Si prosegue a destra superando il piccolo cancello di ferro (sempre aperto) che porta alle calette.
Faro di Capo Circeo
Il Faro di Capo Circeo si trova su via del Faro ed è il simbolo iconico del paese. Accanto c’è un ristorante che è anche un boutique hotel. Un belvedere facilmente raggiungibile dal parcheggio del faro affaccia sul mare e sulle Isole Pontine. Proseguendo sulla scogliera si raggiungono diversi punti con accesso al mare. Imperdibile all’ora del tramonto in estate.
San Felice Circeo: dove dormire
Su Airbnb ci sono innumerevoli proposte che vanno dalle ville mozzafiato di Punta Rossa alle casette del centro storico. Tra gli hotel vi consigliamo l’Hotel Punta Rossa e il Villaggio della Mercede, più economico ma non lontano dalle spiagge. Tra i b&b per un soggiorno più famigliare ed economico segnaliamo La Casa Rotta e il b&b La Mola, in campagna ma vicini alle spiagge in bicicletta.
San Felice Circeo: dove mangiare
La zona che sovrasta il Porto turistico di San Felice Circeo raccoglie una serie di locali e ristoranti interessanti. Uno di questi è la Locanda degli Artisti che fa antipasti di pesce abbondantissimi e molto sfiziosi. C’è anche una pescheria che prepara crudi di pesce e primi piatti (qui trovate la pagina Facebook di Mariolino al porto). Da provare anche Annarella a Mare che fa anche pizza napoletana veramente ben fatta e la Taverna del Porto.
Ad un prezzo leggermente più alto degli altri, consigliamo Sapor Proprio. Si trova in zona La Cona e offre un servizio accurato, una location curata (anche se non panoramica) e piatti ricercati e incredibilmente buoni che legano la tradizione alla sperimentazione.
Monumenti da visitare
Al centro storico di San Felice Circeo si può visitare il Parco di Vigna la Corte con le antiche mura medievali originali che delimitavano la zona del centro storico, utilizzata come orto civico.
La villa dei 4 venti si trova proprio sotto il parco ed è visitabile solo su prenotazione.
La Grotta della Sibilla è ciò che resta di una sontuosa villa romana costruita in zona Quarto Freddo, dove disseminati nel bosco ci sono altri resti in muratura e cisterne. Qui trovate tutte le tappe di un tour alla scoperta dell’archeologia del Parco Nazionale del Circeo. Le mura ciclopiche dalle Crocette offrono un panorama imperdibile sul Golfo di Gaeta.
San Felice Circeo: le spiagge
La zona del Lungomare è adatta ai bambini e a chi ama le comodità (è quasi interamente occupata da stabilimenti balneari). Più ci si avvicina alla montagna (in direzione del Lungomare Circe) e più l’acqua si fa trasparente, fino ad arrivare alla bella spiaggetta del porto, che nonostante la vicinanza alle barche, vanta sempre un’acqua spettacolare.
Qui trovate le spiagge più belle di San Felice Circeo e qui le migliori spiagge libere di San Felice e qui la solitaria Spiaggia del Prigioniero che invece è una caletta del Promontorio raggiungibile solo in barca.
Foto e video
Contattami per scoprire tutto sui tour guidati a San Felice Circeo:
Mappa e cartina
San Felice Circeo si raggiunge in auto oppure in treno (direttrice Roma-Napoli, stazione di Priverno-Fossanova). I treni hanno una frequenza oraria. La stazione di Priverno-Fossanova è collegata a San Felice Circeo e a Sabaudia con i bus della Cotral. Per controllare gli orari scaricate l’app della Cotral.
A San Felice Circeo i parcheggi sono a pagamento durante tutto l’anno. Con l’abbonamento mensile si spendono 70 euro al mese. I parcheggi del porto turistico sono esclusi dall’abbonamento. Un servizio di navette pubbliche che passa per La Cona permette di raggiungere facilmente il Lungomare e il centro storico senza fare i conti con il parcheggio.
La zona del porto turistico di San Felice Circeo è la più adatta agli aperitivi e alle cene. Al centro storico invece si va soprattutto per bere dopo cena, ma ci sono anche qualche ristorante e bar che fa aperitivi. La zona delle Terrazze con il bar Grey Goose è la più frequentata in tarda serata.
Tra le alternative quando a San Felice Circeo piove c’è la talassoterapia dell’Hotel Punta Rossa. L’ingresso al centro benessere costa15 euro per l’intera giornata e la piscina ha una cupola di vetro affacciata sulle isole Pontine e sul meraviglioso giardino dell’hotel. Aperta solo da aprile a ottobre.
Nella zona di Quarto Caldo/Punta Rossa a San Felice Circeo fa caldo anche in inverno, quando non c’è troppo vento e non piove. Qui trovate cosa fare a San Felice Circeo in inverno.
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