Nel Parco Nazionale del Circeo a San Felice Circeo, Sabaudia, Latina e Zannone, ci sono sentieri di trekking di tutte le difficoltà. Ci sono i sentieri semplici della parte pianeggiante del parco (a Sabaudia), quelli poco impegnativi e brevi del Promontorio del Circeo e quelli più lunghi, che disegnano circuiti ed anelli più impegnativi.
Di seguito trovate le informazioni per fare Trekking al Circeo con la mappa dei sentieri e gli itinerari più belli.
Mappa dei sentieri
La mappa dei sentieri di trekking del Promontorio del Circeo è stata di recente ridisegnata assegnando ai vari sentieri una numerazione diversa da quella precedentemente in uso. La rete sentieristica è stata ripulita e segnata di fresco.
Qui sotto trovate la mappa:
Sentieri del Circeo
I sentieri più belli e panoramici del Parco Nazionale del Circeo sono quelli del Promontorio. I due versanti (quello di Quarto Caldo e di Quarto Freddo), l’uno esposto al mare e l’altro a nord, sono molto diversi tra loro. Alcuni sentieri li percorrono entrambi in un passaggio repentino da un ambiente all’altro.
Qui sotto trovate i sentieri più belli del Promontorio del Circeo.
Il sentiero del Vecciaro (sul versante di Quarto Freddo) parte dal Peretto e porta fino alla cava di Mezzomonte. E’ un sentiero perfetto per i giorni estivi. Il bosco è fitto e fresco. Si percorrono gli scalini ricoperti di muschio e ormai dissestati che seguono l’acquedotto.
Durata: 1 ora in discesa, poco di più a salire
Difficoltà: facile
Terreno: scalinata e sconnesso
- ANTICA VIA SEVERIANA: DA TORRE PAOLA AL PERETTO (sentiero 751 + 755)
Dalla Torre di Paola parte un sentiero in leggera pendenza che costeggia l’uliveto e passando per la Grotta della Sibilla arriva fino all’area picnic del Peretto (Quarto Freddo).
Sul lato boscoso del sentiero, di fronte all’uliveto, ci sono resti di ville romane non segnalati. La prima, all’altezza dell’uliveto, è la Villa delle 10 camere. Più su c’è la Grotta della Sibilla che anche se non segnalata è impossibile non vedere. Il sentiero attraversa una strada asfaltata chiusa al traffico e prosegue poi in salita. Qui trovate tutte le info per percorrere il sentiero 751 da San Felice Circeo a Torre Paola.
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
Terreno: sterrato e sconnesso
- VIA DELL’ACQUEDOTTO (San Felice Circeo – Quarto Freddo)
Non si tratta di un vero e proprio sentiero di hiking segnato nella mappa del Parco Nazionale del Circeo, ma di una strada chiusa al traffico costruita per la manutenzione dell’acquedotto di San Felice Circeo. La strada parte dalla fine di via del Tordo e sale a stretti tornanti fino ad un belvedere dove c’è una struttura dell’acquedotto. In primavera ed in estate è una strada fresca ricoperta di muschio dove respirare aria fresca nel folto del bosco. Incontra il sentiero 751 che prosegue da un lato fino a Torre Paola e dall’altro fino al centro storico di San Felice Circeo.
Durata: 1 ora
Difficoltà: facile
Terreno: asfaltato
- TORRE MORESCA (San Felice Circeo – Quarto Caldo)
Il sentiero che porta a Torre Moresca si trova sul Quarto Caldo del Promontorio del Circeo. Parte da via Vasca Moresca di fronte al B&B Isola Eea. Il sentiero purtroppo non è ben segnato e non fa parte dei sentieri recentemente riqualificati dall’Ente Parco del Circeo. Raggiunge i resti di una torre di guardia di cui rimane pochissimo. Il trekking si snoda tutto nella macchia mediterranea tra mirti, rosmarino, ginestre e palme nane ed è sempre aperto al mare con vista sulle Isole Pontine. Si consiglia di avventurarsi solo se si possiedono i tracciati gps. Gli arrampicatori lo percorrono proseguendo oltre la Torre Moresca fino ad arrivare alle pareti ripide del Precipizio del Circeo. In questo tratto è ancora più difficile orientarsi a causa della mancanza di segnaletica.
Durata: 2 ore
Difficoltà: media (soprattutto per il caldo)
Terreno: roccioso
- SENTIERO MATTEO 2 (San Felice Circeo – Quarto Caldo)
Il sentiero Matteo 2 è un sentiero segnato che porta dalla cresta del Monte Circeo alla zona delle Batterie.
Si parcheggia al Belvedere delle Crocette e si prosegue a piedi verso l’Osservatorio dell’Aeronautica Militare del monte Circello. Si seguono le indicazioni per il sentiero 750 per il Picco di Circe fino ad una deviazione sulla sinistra da dove parte il sentiero Matteo 2. L’itinerario ha corde che rendono agevole la passeggiata anche ai meno allenati ed è una discesa divertente dal Quarto Freddo a quello Caldo del promontorio.
Durata: 2 ore
Difficoltà: medio/facile
Terreno: molto sconnesso e sterrato
- VIA DEL SOLE (San Felice Circeo – Quarto Caldo)
Via del Sole è una strada bianca panoramica che corre parallela a via del Faro per poi sbucare su via delle Batterie. La strada è stata costruita per raggiungere ville tuttora abitate quindi non è un sentiero di trekking, ma è una bella passeggiata panoramica, facile da fare anche senza l’attrezzatura da trekking. Terminata la via del Sole si può proseguire su via del faro fino ad imboccare via della grotta delle Capre per una deviazione lungo il sentiero delle grotte che porta alla Grotta delle Capre e del Fossellone (sentiero 757). La deviazione si percorre in circa 40 minuti di cammino.
Durata: 1 ora
Difficoltà: facile
Terreno: strada bianca e pendenza minima
- SENTIERO DELLE MURA CICLOPICHE (sentiero 754)
Dall’Acropoli del Monte Circeo parte un sentiero che costeggia le Mura Ciclopiche e prosegue in discesa fino a via del Sole con panorami bellissimi sul golfo di Gaeta e su Torre Fico.
Il sentiero è stato segnato di recente, ma bisogna prestare comunque molta attenzione a non perdere i segnali. E’ un sentiero esposto adatto agli escursionisti esperti.
Durata: 1 ora e mezza
Difficoltà: media
Terreno: pietraia
- SENTIERO DEL FORTINO (sentiero 757 e 757C)
Alla fine di via delle Batterie (davanti all’Hotel Punta Rossa) la strada diventa privata. Bisogna parcheggiare qui e proseguire a piedi fino al primo sentiero cementato sulla sinistra. Andando dritti si arriva alla cala delle Batterie, proseguendo verso destra si raggiungono il Dente e le piscine naturali, e più avanti il Fortino.
Durata: 20 minuti
Difficoltà: facile
Terreno: sterrato e cementato
- SENTIERO DELLE GROTTE MARINE (sentiero 757 A, B e C)
Si parte dal centro storico di San Felice Circeo e si percorre via del Faro. Si scende sul 757 A e 757 B alla scoperta della Grotta delle Capre, dell’Impiso e del Fossellone. Proseguendo lungo il 757 (strada carrabile panoramica) si arriva al fortino della Batteria. La brevissima deviazione del 757 C porta ad una piccola caletta dove fare il bagno al mare prima di riprendere la passeggiata verso il paese. A ritorno si può percorrere via del Sole: una piacevole sterrata con vista mare.
- SENTIERO DI GUARDIA ORLANDO (sentiero 756)
Il Sentiero di Guardia Orlando porta ad un punto di guardia utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Del vecchio forte non rimane nulla se non i resti di una sorta di trincea. Il panorama dalla postazione è spettacolare: spazia sulla pianura e la selva pontina, sul Golfo di Napoli e sul mare fino ad Anzio ed oltre.
Parte pochi metri più sotto dell’area picnic del Peretto ed è segnalato. Dopo poche centinaia di metri incontrerete la deviazione per il Vecciaro.
Durata: 20 minuti
Difficoltà: facile
Terreno: roccioso
- PIETRAIA (pista sterrata non carrabile)
La pietraia altro non è che il fondo di una strada che non è mai stata asfaltata. La chiamiamo così perché è fatto di piccoli ciottoli come fosse il fondo di un torrente.
Quello della pietraia è uno dei sentieri più belli a livello panoramico. Si vedono il mare e le isole e ad un certo punto all’ennesimo tornante si scopre la cresta del Monte Circeo con il picco in bella mostra. Qualche anno fa questa zona della montagna ha subito un incendio e i piccoli fusti carbonizzati sono ancora in piedi, neri contro la superficie celeste del mare e del cielo. I cespugli e la macchia mediterranea intanto fioriscono sul terreno.
Parcheggiando al Belvedere dell’Acropoli si prosegue a piedi oltre l’Osservatorio. Si arriva ad un cancello aperto solo ai pedoni ed ai ciclisti da cui parte la Pietraia che arriva fino a via del Sole. In alternativa potete prenotare uno di questi tour per aggiungere alla passeggiata a piedi un passaggio in auto (per non risalire il sentiero) ed una degustazione di prodotti locali e vino di Cori con vista sulle isole Pontine.
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
Terreno: molto sconnesso
Ci sono tre sentieri che portano al Picco di Circeo. Uno parte da Torre Paola e percorrendo la cresta della montagna arriva al Picco dal lato più breve (sentiero 750). Un secondo parte poco più avanti e sale diretto nel bosco fino alla cima più alta del Monte Circeo. E’ il più ripido e veloce. E’ conosciuto con il nome di direttissima e non è segnato nella mappa del Parco Nazionale (meglio non avventurarsi senza tracciati gps).
Un terzo sentiero, il più facile e panoramico, parte poco prima dell’Osservatorio e dopo un breve tratto di bosco percorre tutta la cresta fino al picco (è il sentiero 750 che dopo aver raggiunto il Picco di Circe scende a Torre Paola).
Una quarta opzione per i più allenati è quella di fare tutta la cresta da via del Sole fino all’Acropoli, poi la cresta fino al picco e fino a Torre Paola, per percorrere l’intero crinale della montagna.
Durata: dalle 2 alle 3 ore
Difficoltà: media
Terreno: roccioso/terreno sdrucciolevole
Anelli di trekking
I percorsi che abbiamo visto qui sopra possono essere combinati in modo da creare dei circuiti che partono e ritornano al punto di partenza. Qui sotto ne ho riportati alcuni.
- Sentiero della Maga Circe
Si parte dal piazzale delle Crocette (in via dell’Acropoli a San Felice Circeo) e si raggiunge il picco di Circe percorrendo la cresta del Monte Circeo (sentiero numero 750).
Dopo la discesa a Torre Paola sulla cresta del Picco d’Istria, si prosegue su un sentiero quasi pianeggiante per poi risalire all’Acropoli del Circeo lungo via dell’Acropoli.
Il sentiero della Maga Circe ha numerose varianti. Dal Picco di Circe si può scendere sul versante di Quarto Caldo passando per Torre Moresca (non è un sentiero ben segnato e non fa parte di quelli recentemente riqualificati dall’Ente Parco, quindi bisogna prestare massima attenzione). Arrivati a via della Vasca Moresca si prosegue sul 757 (strada carrabile panoramica) e da qui si ritorna alle Crocette passando per le Mura Ciclopiche (sentiero 754).
In alternativa si può scendere sul versante di Quarto Caldo percorrendo la Pietraia (segnalata in mappa come pista non carrabile) che sbuca sulla Strada del Sole, per poi percorrere il 754 fino alle Crocette. Questa opzione è molto più semplice e facile da individuare.