Il Picco di Circe è la cima più alta del Promontorio del Circeo (541 metri s.l.m.). Si può raggiungere con due sentieri di trekking, entrambi belli ed ognuno con le sue caratteristiche.
Qui sotto trovate tutte le info sui sentieri escursionistici per il Picco di Circe (uno è interamente panoramico, uno è molto ripido e comprende punti panoramici) e anche sulle altre escursioni e Trekking nel Parco Nazionale del Circeo. Troverete i tracciati, la mappa, difficoltà, criticità, lunghezza e dislivello e tutto quello che c’è da sapere per raggiungere la cima del Monte Circeo.

Indice dei contenuti
Trekking al Picco di Circe
Il trekking al picco di Circe è un’escursione da fare in giornata. Dormire in tenda o bivaccare sul picco è severamente vietato.
La cima del Monte Circeo non supera i 600 metri di altezza (541 sul livello del mare). Per questo motivo la difficoltà dell’ascesa viene spesso sottovalutata. In realtà la pendenza è piuttosto importante così come l’esposizione, con punti in cui è necessario usare le mani per progredire. Entrambi i sentieri tracciati e segnati dal Parco Nazionale del Circeo per raggiungere il Picco di Circe sono classificati come EE (sentieri per Escursionisti Esperti). Se non si è escursionisti esperti si consiglia quindi di affidarsi ad un’escursione guidata per un’ascesa in sicurezza.
Aggiornamento 2025: c’è un unico sentiero aperto e percorribile per raggiungere il picco di Circe. Si tratta del sentiero che percorre l’intera cresta del Monte Circeo con partenza dalle Crocette (piazzale dell’Acropoli). Il sentiero conosciuto come “la panoramica” che parte da Torre Paola è chiuso per manutenzione.
Escursioni guidate
Diverse associazioni e tour operator organizzano tour guidati al Monte Circeo.
Attraverso il modulo contatti qui sotto potete scrivermi per partecipare alle escursioni guidate sul picco di Circe con guida ambientale escursionistica AIGAE e assicurazione infortuni per tutta la durata dell’evento.
Il costo è di 25 euro a persona, comprensive di assicurazione infortuni e guida ambientale escursionistica. Per gruppi privati, inferiori alle 5 persone, il costo è di 150 euro in totale.
L’orario di partenza dipende dal periodo dell’anno. Contattatemi per saperne di più!
Cosa vedere sul Monte Circeo
Il picco di Circe è uno dei trekking più iconici del Lazio. Il Monte Circeo è un Anti-Appennino che si protende aguzzo e solitario oltre la pianura che separa i Monti Volsci dal Mar Tirreno. La sua mole isolata e circondata dal mare su tre lati ha da sempre affascinato popolazioni e naviganti. Sin da tempi antichissimi infatti il Monte Circeo è legato a doppio filo con il mito. Il suo profilo assomiglia in effetti a quello della Maga Circe, addormentata e sdraiata in riva al mare.
Sulla sommità del picco di Circe c’è quello che rimane del tempio dedicato a Circe o Venere, costruito in epoca romana e forse su resti preesistenti. Oggi sono visibili il basamento del tempio, la cisterna e poco altro.
Il panorama è unico e lascia senza fiato. Da un lato si vedono le Isole Pontine (la più grande è l’Isola di Ponza con accanto Palmarola e Zannone e Ventotene un po’ più in là); da un altro si vede il Golfo di Gaeta e quando il cielo è particolarmente terso anche quello di Napoli con Ischia e il Vesuvio; sul lato opposto c’è la duna litoranea del Parco Nazionale del Circeo (con la spiaggia di Torre Paola) con i 25 km di dune costiere che separano il mare dai laghi (il lago di Paola, di Caprolace, Monaci e di Fogliano). Lo sguardo spazia sul lato interno sui Monti Volsci e sulla Pianura Pontina con il fazzoletto verde intenso del bosco di pianura del Parco Nazionale del Circeo, il più grande d’Italia.
Sentieri per il Picco di Circe
Il sentiero per raggiungere il Picco di Circe è il CAI 750. Percorre quasi interamente la cresta del Monte Circeo, dal centro storico di San Felice Circeo, passando per l’Acropoli (le Crocette) e il Monte Circello fino alla cima più alta; prosegue poi sulla cresta fino al Monte d’Istria e poi scende fino a Torre Paola (questo ultimo tratto è in manutenzione dal 2023).
CONSIGLI: state molto attenti ai segnali e tornate indietro all’ultimo punto segnalato incontrato se vi accorgete di aver perso il cammino, senza avventurarvi verso l’ignoto. Per raggiungere il Picco di Circe è necessario essere ben allenati, non soffrire di vertigini, avere acqua in abbondanza, snack, medicinali personali e l’abbigliamento adatto (scarponcini da trekking con un buon grip, cappello, crema e occhiali da sole per affrontare i riflessi del sole sul cammino e se possibile bastoncini telescopici, da riporre all’interno dello zaino quando il percorso richiede l’uso di entrambe le mani).
Sentiero dalle Crocette (da piazzale dell’Acropoli sulla cresta est – CAI 750)
Il sentiero del crinale per il Picco di Circe passa lungo la cresta est del Monte Circeo partendo dal belvedere delle Crocette oppure dal cimitero di San Felice Circeo; è il percorso più lungo per raggiungere il Picco di Circe. La durata è di 6/7 ore a/r. Richiede quindi una buona preparazione fisica.
Dopo aver parcheggiato al belvedere delle Crocette (Piazzale dell’Acropoli) procedete a piedi verso l’Osservatorio dell’Areonautica di Monte Circello. All’altezza di una cabina dell’Enel c’è il sentiero segnato che scende a destra (sentiero numero 750 del Parco). Si percorre un tratto di lecceta colorata dai ciclamini a primavera. Usciti dal fitto della vegetazione e in corrispondenza del Fortino di Creta Rossa si prosegue sulla cresta del Monte Circeo fino al picco.
Appena si raggiunge la cresta il percorso si fa esposti, con punti particolarmente critici per chi soffre di vertigini. Inn corrispondenza del picco bisogna usare le mani in diversi punti per progredire.
Chi vuole partire dal centro storico di San Felice Circeo può parcheggiare prima del cimitero su Via dell’Acropoli e da qui salire lungo il 750, segnalato anche come sentiero delle Ceraselle in segnaletica verticale.
Dopo un breve tratto di strada asfaltata si prosegue nuovamente in salita nel fitto del bosco, fino alla strada asfaltata. Da qui si continua verso destra, fino ad incontrare a pochi passi la cabina dell’Enel e il sentiero che si inserisce nuovamente a destra nel bosco. Qui di seguito trovate il tracciato:
Difficoltà’: adatto ad escursionisti esperti (difficile)
Durata: 5 ore a/r soste escluse
Lunghezza: 8,89 km a/r
Dislivello: 350 m
Sentiero per il Picco di Circe da Torre Paola (cresta ovest)
Il sentiero per il Picco di Circe che parte da Torre Paola, anche chiamato via panoramica, è il sentiero per raggiungere il Picco di Circe dalla Torre di Paola e il più esposto.
Si parcheggia a Torre Paola (proprio sotto la torre, dove c’è il cartello dell’ente Parco che segnala i percorsi). Si entra nel sentiero sterrato che si immerge nel bosco con leggera pendenza in salita (sentiero 751), parallelo alle pendici del monte. Dopo un breve tratto incontrerete una deviazione con un sentiero che sale a destra, segnalato da un cartello (è il sentiero CAI 750).
La salita nella lecceta è molto ripida. Appena usciti dal bosco i bastoncini saranno d’intralcio perché bisogna aiutarsi con le mani per arrampicarsi sulle rocce.
Si prosegue fino al picco d’Istria con panorami meravigliosi sul mare e sulle isole, camminando sulla cresta ovest. Il sentiero dall’uscita dalla lecceta e fino al picco è molto esposto e non adatto a chi soffre di vertigini. I panorami d’altro canto sono meravigliosi.
ATTENZIONE: dal 2023 il sentiero è in rifacimento e chiuso al pubblico.
Qui trovate il tracciato della panoramica da Torre Paola da scaricare.
Difficoltà: adatto ad escursionisti esperti (difficile)
Durata: 5 ore a/r
Lunghezza: 4,78 km solo andata
Dislivello: 592 m

Come salire al Picco di Circe?
Per percorrere i sentieri del Parco del Circeo, ed in particolare il sentiero per il Picco di Circe, sono necessarie le scarpe da trekking. Le scarpe devono essere comode (non nuove), con un buon grip, suola integra e meglio se a scarponcino per proteggere la caviglia.
I bastoncini da trekking non sono obbligatori, ma nei sentieri a forte pendenza sono un aiuto valido da non sottovalutare. Diventano invece un intralcio appena il sentiero raggiunge la cresta e il percorso si fa roccioso e in salita. Necessario quindi avere uno zaino in cui riporli quando si ha bisogno dell’uso di entrambe le mani e quindi è importante che i bastoncini siano telescopici e che si possano richiudere.
Portate con voi acqua in abbondanza (almeno 2 litri) snack energetici e il necessario per un piccolo picnic una volta arrivati in cima, farmaci personali, cappello da sole e occhiali da sole nella bella stagione, giacca antivento e abbigliamento a strati, facendo attenzione a non sovraccaricare gli zaini e a mantenervi leggeri.
Quando andare?
In estate il picco di Circe è raggiungibile solo la mattina molto presto. Si parte all’alba e si cammina per qualche ora sotto il sole cocente. Portate con voi acqua in abbondanza! Almeno 2,5 litri a persona.
In inverno, quando il meteo è buono, si può salire piacevolmente al picco. Portate con voi una giacca da vento e abbigliamento a strati (al sole può fare molto caldo). Si parte al massimo intorno alle 10 del mattino per avere tutto il tempo di tornare quando c’è ancora luce.
La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori per raggiungere il picco e percorrere i sentieri del Monte Circeo.
I fine settimana, specialmente in primavera possono essere molto affollati. Chi ne ha la possibilità può raggiungere il picco nei giorni infrasettimanali contattandomi per prenotare una guida per gruppi privati.
Al Picco di Circe solo con guide qualificate: Ordinanza 2025
Con ordinanza Sindacale n. 38 del 30/04/2025, sono state adottate importanti misure a tutela della sicurezza pubblica e dell’incolumità degli escursionisti.
📍 SENTIERO N. 750 – TRATTO “TORRE PAOLA – PICCO DI CIRCE”
Si ricorda che è attualmente interdetto in entrambe le direzioni per motivi di sicurezza legati a fenomeni di dissesto idrogeologico e pericolo frane. Tale interdizione resta vigente fino a nuova disposizione, come già stabilito con Ordinanza n. 22 del 20/03/2024.
📍 SENTIERO N. 750 – TRATTO “CROCETTE – PICCO DI CIRCE”
Si comunica che, dal 30 aprile al 15 ottobre 2025, l’accesso è vietato in assenza di guida qualificata.
È consentito l’ingresso solo se accompagnati da guide regolarmente abilitate, tra cui:
- Guide alpine
- Accompagnatori di media montagna
- Guide ambientali escursionistiche
- Accompagnatori CAI
- Componenti del Soccorso Alpino
- Guide accreditate dall’Ente Parco Nazionale del Circeo (info su www.parcocirceo.it/guideparco.php).
Oltre alle figure già previste (guide alpine, accompagnatori di media montagna, guide CAI e altre), potranno ora accompagnare anche guide e accompagnatori riconosciuti da associazioni ed enti che rilasciano certificazioni equipollenti, formalmente riconosciute a livello nazionale e regionale.
Maggior info sul sito del Comune di San Felice Circeo.
Escursioni sul Monte Circeo
Oltre al sentiero per raggiungere la cima più alta del Monte Circeo ci sono altre alternative per fare hiking sul Promontorio del Circeo, spesso altrettanto panoramiche e piacevoli.
- Il sentiero dell’Uliveto da Torre Paola raggiunge l’area di Peretto passando per i resti di antiche ville rurali romane. È un sentiero fresco e non panoramico ed è un breve tratto del sentiero 751 del parco.
- Il sentiero del Vecciaro dal Peretto scende alla Cava di Mezzomonte passando per una fresca e scenografica scalinata nel bosco.
- Il sentiero che scende dall’Acropoli fino al Faro di Capo Circeo e passa per le Mura Cicolpiche è il numero 754. Se ne può percorrere anche solo un breve tratto intorno alla zona delle mura poligonali. Ci andiamo in escursione guidata settimanalmente!
- Il sentiero della Pietraia scende al Faro zigzagando proprio sotto al Picco di Circe in una passeggiata facile e molto panoramica. Esposto al sole fino al tramonto senza nessun tratto in ombra. Anche questo non è un sentiero ufficiale del parco. Ci andiamo in escursione guidata settimanalmente!
- Il sentiero di Guardia Orlando è brevissimo e inizia poco prima del Peretto e arriva al limitare del colle della Guardia dove ci sono i resti di un punto di guardia utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Dura mezz’ora appena ed è in parte in ombra ed in parte al sole, mai troppo fresco né troppo caldo. Presenta un raccordo con il sentiero del Vecciaro. Adatto alle breve passeggiate con i cani.
Mappa dei sentieri
Qui sotto trovate la mappa dei sentieri del Parco Nazionale del Circeo sul Promontorio del Circeo dove sono visibili anche i sentieri per raggiungere il Picco di Circe:

La durata dell’escursione da Torre Paola è di circa 5 ore (interdetta dal 2023). A seconda del passo e delle soste questo tempo indicativo può dilatarsi o accorciarsi. La durata per il tratto Crocette-Picco di Circe è di 6/7 ore.
Il picco di Circe è alto 541 m s.l.m
Il picco di Circe si raggiunge con due sentieri: uno parte dalla crocette (per EE, dislivello di 350 metri senza grandi strappi, con tratti esposti); l’altro parte da Torre Paola (per EE, dislivelo di 590 metri, con una elevata pendenza in molti tratti e la maggior parte del sentiero esposto – chiuso per manutenzione dal 2023). Entrambi sono segnalati con i segnavia del CAI 750.
I due itinerari per il Picco di Circe sono classificati come EE, sentieri per escursionisti esperti secondo la classificazione CAI. Per salire al Monte Circeo è consigliato prenotare una guida ambientale escursionistica esperta del territorio. Categoricamente non bisogna soffrire di vertigine, è necessario avere un buon allenamento e resistenza per fare fronte a un’escursione impegnativa di 6/7 ore. Bisogna essere muniti di scarpe da trekking con suola integra e rodate, meglio se a scarponcino.
Aggiornato il
<3
Ciao! Ad oggi è possibile effettuare un’escursione sul monte circeo senza guida?
Grazie
Sì, nel 2021 il Comune e l’Ente Parco non hanno posto limiti e divieti. La presenza di una guida è consigliata agli escursionisti non esperti perché, nonostante l’altezza trascurabile del Monte Circeo, il sentiero è impegnativo e con una pendenza di tutto rispetto!
Ma quindi non è possibile fare un’escursione sul monte Circeo senza guida?
Ciao Francesco, non è possibile almeno fino al 31 agosto. Non sappiamo se il divieto rimarrà attivo anche in seguito.
Ciao! Scusa non capisco, il percorso panoramico è il più facile ma dici che è per esperti. Gli altri due sono piu complicati ma sono di difficoltà medio/difficile. Potresti spiegare meglio? Grazie :)
Il percorso panoramico è il più facile ma ha dei punti esposti non adatti a chi soffre di vertigini. Gli altri due sono impegnativi a causa della pendenza. Tutti sono classificati come percorsi difficili ed adatti ad escursionisti esperti e tutti vanno affrontati con il giusto equipaggiamento: scarpe da trekking e acqua in abbondanza. Su quello panoramico possono essere utili le bacchette, sugli altri due solo nel primissimo tratto. Poi bisogna usare le mani per arrampicarsi.
Foto molto belle…