Punta del Fieno a Ponza

TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

Punta del Fieno è un posto fermo nel tempo. Un approdo posticcio (bisogna saltare sugli scogli dalla barca) e una lunga mulattiera percorribile solo a piedi (o in bici) la tengono al riparo dai turisti e dalla modernità.

Punta del Fieno

Punta del Fieno è Ponza come era Ponza una volta ed è un trekking con sorpresa finale per chi vuole scoprire l’altra faccia dell’isola.

I Vigneti del Fieno

Il Fieno è l’unica zona agricola di Ponza, dove si coltivano legumi ed antichi vitigni. Insieme al Pizzicato (una piccola area a terrazze sul porto di Ponza) è l’unico posto dove si produce il vino di Ponza, da uve che hanno le loro radici nella dominazione borbonica e che stanno rinascendo in questi ultimi anni dopo tanta incuria.

Da Punta del Fieno si vedono Chiaia di Luna ed il bianco accecante della Punta di Capo Bianco insieme al verde di Palmarola.

I vecchi contadini ponzesi raggiungevano la punta a piedi ogni mattina all’alba per coltivare i vigneti e gli orti. Con l’arrivo del turismo sono rimasti in pochissimi a farlo ed i vitigni sono caduti in abbandono.

Di recente, grazie alla passione di uno dei nipoti di un capostipite del Fieno, i vigneti di Ponza stanno rinascendo.

Storia del Fieno

Nel 1734 Carlo di Borbone, colonizzatore dell’isola, assegnò in enfiteusi perpetua la zona del Fieno alla famiglia Migliaccio. Erano originari di Ischia ed impiantarono a Ponza le uve della loro isola (Biancolella, Per’ ’e palummo, Guarnaccia, Aglianico e Forastera), le stesse che oggi il nipote Emanuele Migliaccio sta facendo risorgere dalle ceneri.

Al Fieno ci sono ancora gli antichi cellai scavati nel tufo, con gli ndi palemiént (le vasche scavate nella roccia) dove l’uva veniva schiacciata con i piedi e pressata con l’antico sistema della pietra-torcia (ovvero una pietra usata in funzione di torchio – su Ponza Racconta trovate info affascinanti su questo sistema ed informazioni geologiche e dettagliate sul Fieno).

Il vino di Punta del Fieno

Il vino delle cantine Migliaccio è un vino bianco profumato e fragrante, con una spiccata mineralità tipica dei vigneti eroici battuti dalla brezza marina.

La sorpresa è che con un po’ di fortuna potrete degustare questo vino, oppure un ottimo spumante di Ponza, per poi continuare la vostra passeggiata fino al belvedere. In estate (a partire da giugno) le degustazioni si svolgono presso il porto di Ponza.

Come arrivare

Punta del Fieno si raggiunge via mare oppure con un percorso di 40 minuti su una mulattiera. Il sentiero parte dal porto di Ponza, passa per Santa Maria e va verso la strada provinciale che sovrasta Chiaia di Luna. Da qui prosegue in leggera salita fino al punto panoramico sulla falesia e poi in discesa a serpentine, intorno ai vigneti terrazzati del Fieno, fino alla punta (con panorama su Capo Bianco, sulla falesia di Chiaia di Luna e sul Faro della Guardia).

Tempo di percorrenza a/r: 3 ore circa
Difficoltà: media

Dove si trova

Punta del Fieno si trova a nord di Chiaia di Luna, sul lato occidentale di Ponza. Qui trovate la mappa di Openstreetmap con la mulattiera per raggiungere Punta del Fieno e qua sotto la cartina di Ponza con Punta del Fieno in evidenza:

Aggiornato il

Pubblicato da Sara

Dal 2015 scrivo del Circeo e dei posti più belli della Provincia di Latina. Adoro la bicicletta, il trekking e le passeggiate in natura. Se volete innamorarvi del Circeo e dell'intera zona dell'Agro Pontino vi accompagno alla scoperta di posti segreti, di storie curiose e miti antichi, eccellenze gustose e panorami iconici! Dal 2021 sono Guida Ambientale Escursionistica, ai sensi della Legge 4/2013, iscritta al registro AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

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