Brisighella: il borgo felice

Meta per una bella gita di una giornata è il borgo di Brisighella, che chiamo “borgo felice” perché il suo nome ha la particolarità di mettere allegria. Il borgo, etichettato tra i più belli d’Italia, è facilmente raggiungibile in auto e treno e con il suo carattere medievale offre diverse cose da vedere.

Rocca Manfrediana

Partiamo dalla Rocca Manfrediana (o semplicemente Rocca di Brisighella) del XIV secolo, facilmente raggiungibile in auto (salite in auto e parcheggiate subito prima o davanti alla rocca stessa) e visitabile al prezzo di 3 €. A piedi si può fare ma è una passeggiata in salita impegnativa se fa caldo. La visita alla Rocca di Brisighella è super consigliata, in quanto vi permetterà di godere di una vista eccezionale del paese e dei promontori circostanti e avrete la possibilità di conoscere la storia del borgo e delle cave di gesso che caratterizzano l’area geografica (non dimentichiamo che siamo nel Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola).

Vista dalla Rocca:

Vista dalla Rocca di Brisighella

Torre dell’Orologio

Dopo aver visitato la Rocca, il consiglio è quello di proseguire a piedi per una passeggiata di circa 10 minuti verso la Torre dell’Orologio di Brisighella, risalente al 1850. La caratteristica dell’orologio è che non è un tradizionale orologio a 12 ore, bensì a 6 ore. Questo consentiva di risparmiare movimenti della meccanica dell’orologio stesso, garantendone minore usura e una vita più lunga. Dall’orologio la vista del paesaggio è anche stupenda, occhio alle raffiche di vento a volte forti. Visitabile gratuitamente.

La passeggiata che collega i due edifici offre momenti di bellezza:

Paesaggi di Brisighella

Ed ecco la Torre dell’Orologio:

Altra struttura di interesse, vicina alla Rocca, è il Santuario della Beata Vergine del Monticino. Questo Santuario è anche esso raggiungibile sia in auto che con una bella passeggiata un po’ in salita e consente di godere di un’altra vista delle colline circostanti. Visitabile gratuitamente.

Infine non dimenticate di passare dalla Via del Borgo / Via degli Asini, una via porticata unica sui generis utilizzata un tempo proprio per il transito di questi animali.

In termini di gastronomia crediamo sia difficile sbagliarsi, visto l’alto numero di locali con ottime recensioni presenti nel paese. Noi abbiamo scelto di spostarci un po’ per pranzo raggiungendo la Trattoria Sant’Eufemia, scelta che si è rivelata davvero valida (molto buoni i primi ma sono stati i secondi di carne a conquistarci).