Le Valli Cupe portano questo nome proprio perché i monti sono “cupati”, ossia presentano una serie di buchi e anfratti davvero particolari alla vista. Queste zone presentano anche particolari caratteristiche morfologiche, a quanto spiegato (non ho le competenze per parlarne ma potete trovare approfondimenti).
Durata consigliata: gita di uno/due giorni. Le Valli Cupe sono un’area naturalistica molto famosa nella nostra regione. Si trovano in provincia di Catanzaro, nelle vicinanze di Sersale, ai piedi della Sila catanzarese. Ideali per gite di un giorno per chi ama la natura e le escursioni, ma è consigliabile tornarci più volte per svolgere le varie attività proposte. Ad esempio sono disponibili escursioni a cavallo lungo il fiume Crocchio e mi riprometto di svolgerle in futuro. Tutte le informazioni sono reperibili sul Sito Ufficiale.
Vi consiglio anche di contattare La cooperativa Segreti Mediterranei e farvi guidare da questi ragazzi in escursioni di vario genere per tutti i tipi di difficoltà.
Nella visita svolta abbiamo raggiunto il famoso Canyon delle Valli Cupe. Il paesaggio è mozzafiato: le Vall
Per raggiungere il canyon bisogna scendere a piedi raggiungendo il fiume. La passeggiata è davvero bella perché si è immersi nella natura e nel silenzio, rotto solo dal rumore delle acque.
Una volta scesi a valle è possibile effettuare una escursione all’interno del canyon. L’abbigliamento deve essere comodo e con scarpe adatte, si può camminare davvero ad oltranza dentro il canyon passando da una roccia all’altra, rischiando di finire con i piedi nell’acqua. Vi consiglio di prelevare durante la discesa un bel ramo da usare come bastone. Come difficoltà risulta essere una escursione facile perché l’interno del canyon è in piano (basta essere un poco agili per salire su qualche roccia un poco più ostica).
Il paesaggio è anche qui stupendo:
Terminata l’escursione al canyon, è possibile visitare le varie cascate nella zona delle Valli Cupe. Noi abbiamo visitato la Cascata del Campanaro, che è abbastanza vicina. Per raggiungerla ai tempi era richiesta una “donazione” di 3 €. Anche qui gli amanti della natura saranno nel loro habitat naturale. La cascata è davvero bella e d’estate ci si può anche rinfrescare immergendosi.
Altra cascata da visitare (escursione leggermente più impegnativa perché il dislivello è più alto, ma comunque fattibilissima) è la Cascata dell’Inferno.
Altra meraviglia naturale da andare a vedere è il famoso Gigante Buono, il famoso castagno di circa 500 anni da ammirare e attorno cui fare la classica foto tenendosi tutti per mano.