Islanda, la Terra del Ghiaccio e del Fuoco | 8 giorni | Giorno 3

In fondo alla pagina i link alle altre parti dell’articolo!

Giorno 3 – Il Circolo d’Oro

Si tratta della zona più visitata d’Islanda, perché la più facilmente accessibile facendo base a Reykjavik.

Islanda
Itinerario giorno 3

Partendo da Reykjavik, percorriamo l’itinerario che vedete sulla mappa fermandoci in posti meravigliosi. Il primo assaggio di Islanda lo abbiamo nel Parco nazionale di Thingvellir. Qui troverete un’area parcheggio (costa circa 5,50 € per tutta la giornata e potete pagare in qualunque momento) dove lasciare l’auto e proseguire a piedi. Ritirate la cartina gratuita presso l’ufficio turistico.

A piedi potete visitare l’ Almannagjá, la faglia tra le due placche tettoniche europea e americana (sono state girate qui le scene di Nido dell’Aquila di Game of Thrones!), la chiesa di Pingvallakirkia, la cascata di Öxarárfoss (alta 20 m circa), fiancheggiare il fiume Drekkingarhylur e gli affioramenti rocciosi Logberg. Si tratta di una escursione per principianti di circa due ore.

Proseguendo nell’itinerario raggiungiamo con l’auto la zona di Laugavartn. Qui vi è la possibilità di fare bagno presso Laugavartn Fontana anche se noi abbiamo saltato. Più avanti ancora siamo nell’area geotermica Haukadalur, dove potete ammirare il geyser Strokkur. Questo geyser erutta ogni 5-10 minuti, mentre il suo fratello maggiore Geysir purtroppo lo fa molto raramente, per cui non vale la pena appostarsi in attesa. Ovviamente non toccate le (numerose) pozze d’acqua in zona: la temperatura va dagli 80 ai 100 gradi quindi l’ustione è assicurata.

Strokkur
Strokkur

Prossima tappa della giornata è la spettacolare cascata di Gullfoss. Il vento sembra spazzarci via, ma la vista è impagabile.

Gullfoss
Gullfoss

Riscendiamo verso la zona Fludir, dove vi sono diverse possibilità di bagno: la Secret Lagoon (a pagamento) o, se il tempo lo consente, la pozza più “selvaggia” Haugavartn (attenzione perché bisogna pagare in contanti per potervi accedere perché su un terreno privato).

Passiamo dunque a visitare il lago vulcanico di Kerid. Lo troviamo ghiacciato ma la sua bellezza ci colpisce, a causa anche dei diversi colori della terra che lo circonda. Il parcheggio per lasciare l’auto costa circa 4 €.

Kerid Crater Lake
Kerid Crater Lake

Raggiungiamo infine la cittadina di Selfoss, dove possiamo fare la spesa. Pernottiamo in un cottage in una fattoria in mezzo al nulla bellissima: Country Dream – Langholt 2. La struttura ha anche una vasca all’aperto dove potersi rilassare al caldo sotto il cielo islandese. Costo: 107,49 €.

Qui incontriamo finalmente da vicino gli affettuosissimi cavalli di razza islandese. Li vedrete ovunque durante il vostro trip road: immobili in mezzo al nulla, probabilmente per resistere meglio al freddo. Ma ogni tanto li vedrete rotolarsi per terra (probabilmente per grattarsi il dorso o giocare) e potrete avvicinarvi per accarezzarli, o dargli da mangiare del fieno. Le loro dimensioni sono ridotte rispetto ai nostri cavalli, e hanno criniera e manto più folti. La loro razza è pura perché non vengono importati cavalli dall’estero, e se un cavallo islandese va fuori dall’isola non viene più fatto rientrare.

Continua la lettura con il giorno 4!

Link alle altre parti dell’articolo

Introduzione e fondamentali

Giorni 1 e 2

Giorno 4

Giorni 5 e 6

Giorno 7

Giorno 8

Giorni 9 e 10