Zagabria
Zagabria è la vivace capitale della Croazia; si presta tanto ad un weekend, corto o lungo, dall’Italia perché facilmente raggiungibile in auto. Ad esempio da Bologna dista 5 ore di auto. Per raggiungerla è tutta autostrada, passando attraverso la Slovenia (occhio dunque a comprare prima del confine o sul confine tra Italia e Slovenia la vignetta da esibire sul parabrezza come pedaggio, ne abbiamo parlato in questo articolo).
Guidare in Croazia è come farlo in Italia, i limiti sono analoghi e vigono regole simili (es. catene a bordo o pneumatici invernali da novembre ad aprile). I pedaggi ai caselli possono essere pagati, oltre che con le kune croate, con una normale carta dei circuiti Mastercard, Visa o American Express.
Per visitare Zagabria ci siamo affidati a un Free Walking Tour, nello specifico Free Spirit Tours. Si tratta di passeggiate con guida del tutto gratuite (chiaramente è buona cosa lasciare una mancia alla guida alla fine della visita, se piaciuta). La visita è durata circa due ore e ci ha condotti attraverso i principali luoghi di Zagabria: dalla piazza principale Trg Josipa Jelacica con la statua del bano di Croazia Josip Jelačić alla Cattedrale gotica dell’Assunzione della Beata Vergine in piazza Kapitol Trg, passando per il mercato di Dolac (adoriamo i mercati nelle grandi città 🙂 ).
Zagabria affascina i turisti con piccole chicche, come ad esempio la Torre Lotrscak, sotto la quale dovreste andare poco prima delle ore 12:00. Infatti è proprio a quell’ora che un simpatico omino spara un colpo di cannone a salve dalla cima della torre: si tratta di un antico segnale che veniva dato in passato per segnare l’ora (e dopo il quale in tutte le chiese della città potevano dunque suonare le campane). La tradizione è stata mantenuta, e chi spara questi colpi (sempre la stessa persona) gode di una certa notorietà in città.
Altro luogo che ci ha affascinato è la Porta di Pietra, dove si trova la cappella della Madonna. Questa cappella fu costruita perché la statua della Madonna, si dice, fu l’unica a non bruciare nell’incendio del 1731. Molti credenti si recano in preghiera a chiedere la grazia per dolori e malattie. Chi ce l’ha fatta è tornato e ha lasciato una targa. “Hvala” è ciò che si legge su tutte, significa “grazie”. A proposito: i croati adorano se vi sforzate ad usare qualche parola nella loro lingua! Invece di “good morning” usate pure “dobro jutro” (sta per buongiorno) e non usate Croatia/Croatians ma Hrvatska/Hrvatski.
A Zagabria troverete diversi musei, oltre al famoso giardino botanico. L’unico museo che abbiamo scelto di visitare noi, dato il tempo ristretto, è quello che abbiamo reputato unico sui generis: il Museo delle Relazioni Interrotte. Questo museo, nato dalla rottura della relazione tra due artisti, ospita una raccolta di oggetti e pensieri di tante coppie (e non solo) il cui legame è terminato. L’idea è simpatica e originale, dopo un po’ stanca (o forse i giapponesi che fotografavano a raffica ogni oggetto senza leggerne la descrizione mi hanno irritata un po’ troppo 🙂 ) ma vale la pena. Se andate in un periodo molto freddo è tanto bello prendere una cioccolata calda o un tè nel caffè del museo.
La città offre tanti negozi e luoghi dove fare aperitivo, ma noi in particolare siamo stati qui: Pri Zvoncu, che ci è piaciuto davvero tanto (a parte l’indisponibilità di agnello o della tipica peka, la campana sotto cui in Croazia cucinano carne o pesce), Plac dove abbiamo fatto una scorpacciata di cevapcici, e un posto un po’ meno rustico Kaptolska Klet. Il bello dei paesi dell’Est è che puoi mangiare in abbondanza con cifre decisamente più basse alla nostra Italia.
Presso La Struk abbiamo provato i deliziosi straukli, non perdeteveli!
Per dormire a Zagabria invece abbiamo scelto D&M Sweet Apartment, un appartamento con 4 posti letto, dotato di cucina e di posto auto riservato, che si trova proprio accanto al mercato degli agricoltori di Zagabria (un mercato con diversi prodotti tipici, occhio alle grappe al miele!). Da qui si prende il tram dalla fermata Tresnjevacki Trg e in 10 minuti si è nella piazza centrale di Zagabria.
Laghi di Plitvice
Con due ore di auto partendo da Zagabria si possono raggiungere i famosissimi laghi di Plitvice, presso l’omonimo Parco Nazionale. Questo Parco è uno dei posti più belli a livello naturalistico che io abbia visto finora. Si tratta di un parco con tanti laghi, disposti su diversi livelli di altitudine, collegati tra loro da una moltitudine di cascate. Il luogo è un must per gli appassionati di trekking, escursioni, natura e/o fotografia!
Sul sito del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice trovate tutte le informazioni come gli orari di apertura, a questa pagina in particolare alcune idee per la vostra escursione. Noi abbiamo seguito il percorso C, che meglio si sposava con le nostre ore a disposizione e il periodo in cui siamo andati. Durante la vostra escursione potrete camminare sui laghi sulle caratteristiche passerelle di legno che troverete in tutto il parco, ammirare bellezze come La Grande Cascata o attraversare una grotta!
Alcuni tratti del parco possono essere affrontati a bordo di battello oppure su una specie di trenino su strada. Una corsa a bordo di ognuno di questi due mezzi è inclusa nel biglietto di ingresso al parco.
