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Giorno 5 – Da Vik fino a Hofn
Inizia alla grande il quinto giorno con un Ice Cave Tour per visitare una grotta di ghiaccio nelle vicinanze del vulcano Katla (circa 6 km dal vulcano). Il tour dura circa 3 ore, di cui una parte trascorsa a bordo di una super jeep su percorsi totalmente fuori strada, e una parte trascorsa nella caverna di ghiaccio. Le guide vi riforniranno dell’equipaggiamento necessario (ramponi per ghiaccio/neve ghiacciata e caschetti con torcia) e vi racconteranno un po’ di cose sull’Islanda, le formazioni naturali dovute alle attività vulcaniche e i ghiacciai. Il tour ci è piaciuto ma col senno di ora penso che prenoterei qualcosa di più lungo e più impegnativo, anche fisicamente (il livello è stato eccessivamente facile).
Di questi tour ve ne sono una molteplicità, con diverse agenzie, e anche le grotte di ghiaccio sono diverse e visitabili a seconda del periodo dell’anno e del meteo. Noi abbiamo scelto Troll Expeditions, pagando, con una convenzione del gruppo Amici dell’Islanda, circa 100 € a testa.
Finita l’escursione, siamo pronti per ripartire e raggiungiamo in auto il villaggio di Kirkjubæjarklaustur, dove non c’è nulla da vedere ma si può fare rifornimento di benzina, e la vicinissima cascata Systrafoss. Procediamo dunque alla volta di Núpsstaður, dove si possono ammirare altre tipiche casette con il tetto di torba.
Prossima tappa è il Parco Nazionale Skaftafell, meraviglia assoluta. Qui si trova la cascata Svartifoss, ma soprattutto il ghiacciaio Skaftafellsjökull, a livello naturalistico e paesaggistico una vera perla. Il bello dei ghiacciai è sicuramente il colore: un azzurro molto pieno, dovuto al fatto che si tratta di acqua pura, dunque acqua dolce. Questo azzurro risalta tantissimo rispetto a qualunque altro elemento nel paesaggio circostante. Lo si vede dalla Ring Road e quando ci si avvicina e si sovrasta inerpicandosi sul fianco della montagna adiacente è qualcosa di eccezionale.
Next stop: Diamond Beach, ossia dove il ghiacciaio incontra l’oceano. Gli iceberg che si staccano, sempre di un meraviglioso azzurro, incontrano il grigio del mare.
Si procede infine verso il villaggio di Hofn, dove ci concediamo la nostra seconda cena fuori. Scegliamo Pakkhus e assaggiamo il pesce locale (molto buona la zuppa di scampi). Prendendo (a coppia) due antipasti e un piatto principale (da bere solo acqua) spendiamo circa 30 € a testa.
Pernottiamo in un cottage presso Aurora Cabins, al prezzo di 178,20 €.
Giorno 6 – Ritorno verso ovest… Da Hofn alla penisola di
Snæfellsnes
Il giorno dopo ritorniamo verso ovest con alcune tappe. In particolare questo giorno si presta a visitare le tappe saltate nel giorno precedente (tutto è possibile a causa dell’imprevedibile clima islandese…).
Abbiamo modo di visitare la stupenda laguna glaciale di Jökulsárlón. Oltre ad essere uno spettacolo a livello naturalistico, la laguna ci dà la possibilità di avere il nostro primo incontro con le foche nel loro habitat naturale! Super simpatiche, le vedrete rotolarsi sui pezzi di ghiaccio in laguna.
Per strada il paesaggio è come sempre fantastico
Si può fare tappa a Borgarnes per fare rifornimento/spesa o ad Akranes. La nostra meta per pernottare si trova all’inizio della penisola di Snæfellsnes, in particolare scegliamo Snorrastadir Farm Holidays. Il cottage per questa notte ha una fantastica vasca all’aperto! Costo: 190,38 €.
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