Islanda, la Terra del Ghiaccio e del Fuoco | 8 giorni | Giorno 7

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Giorno 7 – La penisola di Snæfellsnes

Islanda
Itinerario giorno 7

La penisola di Snaefellsnes ha veramente tanto da offrire, anche se ci è apparsa meno “selvaggia” e frequentata rispetto alla costa sud. Facendo il giro della penisola avete sempre sotto gli occhi il ghiacciaio Snæfellsjökull che ricopre il vulcano Snæfell. Questo è il vulcano tramite cui Verne ha immaginato l’accesso al centro della Terra…

Snaefell

La prima tappa è la spiaggia di Ytri Tunga, dove ammiriamo le simpaticissime foche rilassarsi sugli scogli.

Procediamo verso la chiesa Búðakirkja, una delle più fotografate in Islanda. Il colore nero fa contrasto con gli accesi colori del paesaggio circostante: in una giornata di sole è puro piacere per gli occhi!

Búðakirkja

Altri scenari da sogno li fornisce la scogliera presso Arnarstapi, dove osserviamo con piacere le pernici artiche e i cormorani.

Si procede dunque alla volta di Dritvik Djúpalónssandur, dove le formazioni rocciose sono davvero incredibili. Qui vi sono diversi percorsi per fare del trekking sulla scogliera e vi è la possibilità di scendere in spiaggia, dove vi sono i resti di un relitto lasciati lì di proposito, nonché un piccolo laghetto “nascosto”.

Penisola di Snæfellsnes
Penisola di Snæfellsnes
Penisola di Snæfellsnes

Continuiamo il nostro giro toccando il cratere di Saxhóll. La tappa è molto veloce: si tratta di un cratere chiuso facilmente raggiungibile con una breve salita.

Saxhóll

Next stop: la cascata di Svöðufoss, alla quale non si può andar molto vicini per via di un fiume in mezzo. Ma che bello avere sempre formazioni laviche superbe che fanno da sfondo!

Svöðufoss

Veniamo attirati da un’altra traversa che ci conduce ad un’altra chiesa con sfondo da favola:

Penisola di Snæfellsnes

Infine raggiungiamo l’ultima tappa di questo giro, ossia la cittadina di Grundarfjörður, assai bella perché sovrastata dal monte Kirkjufell (gli appassionati di Game of Thrones lo riconosceranno…).

Ci concediamo la nostra terza cena islandese fuori presso il ristorante Bjargarsteinn mathus. Proviamo un tris di antipasti con squalo putrefatto, agnello affumicato, pesce essiccato e un cubetto di balena. Poi le zuppe di pesce e altro pesce locale. Questa cena ci piace da morire e ci costa circa 33 € a persona (abbiamo preso un antipasto e due piatti principali a coppia, da bere solo acqua).

Dormiamo in un bell’appartamento, Saeból/Ocean Lair. Costo: 194 €.

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