Vienna in un weekend

Si riparte! Alcuni suggerimenti su cosa vedere in tre giorni presso Vienna, la capitale austriaca. La città di Vienna ben si presta ad essere visitata in 3-4 giorni. Come viaggio lo consiglio soprattutto agli amanti dell’arte, della musica classica e dei palazzi reali. Non è una meta low cost essendo i prezzi quelli di una capitale europea ma sui voli e il pernottamento la scelta è vasta. Volo: 49 € a persona A/R.

Vienna

Una idea può essere quella di acquistare la Wien Card, con la quale potete utilizzare il trasporto pubblico (metropolitana, tram e autobus) ma anche avere degli sconti di qualche euro nei vari musei ed attrazioni viennesi. Abbinabile alla carta anche il trasporto da e per l’aeroporto (con il treno CAT in 15 minuti siete in centro).

Vienna

Giorno 1

Atterriamo verso le 09.30, depositiamo le valigie presso il luogo dove pernotteremo, Hotel Pension Residenz. Il posto è una ottima base per dormire, si trova vicino al nuovo Municipio e alle fermate dei mezzi pubblici. Paghiamo 199 € per due notti in due, con colazione inclusa (non granché ma noi italiani stiamo sempre a lamentarci, oh!)

Prima tappa della giornata è il Belvedere, residenza reale barocca edificata per il Principe Eugenio. La residenza si divide in due parti: Belvedere Inferiore e Belvedere Superiore, tra le quali vi sono dei giardini in stile francese. Dentro il Belvedere Superiore vi è una collezione d’arte, tra cui spicca il celebre Bacio di Klimt, un motivo ricorrente per le strade di Vienna.

Dopo qualche ora trascorsa al Belvedere ci spostiamo nelle vie del centro. Qui facciamo fuori il primo hot dog viennese e ci rechiamo per il dolce al famoso Hotel Sacher, dove è possibile provare la gustosa Torta Sacher in versione originale. Il luogo è incantevole.

Torta Sacher

Continuiamo il giro per le strade di Vienna andando a visitare il Duomo della città, la Cattedrale di Santo Stefano, che dà il nome alla piazza antistante. Oltre all’interno, decidiamo di salire sulla Torre Sud, da cui è possibile ammirare Vienna dall’altro. Carino ma non ci fa impazzire.

Vienna

Dopo un breve riposino in hotel, la sera raggiungiamo la Chiesa di San Carlo, dove assistiamo all’esecuzione del Requiem di Mozart (altro elemento ricorrente a Vienna). L’atmosfera è da fiaba.

Per cena gulasch e fegato in uno dei tanti locali nella zona del mercato, vicino al Palazzo della Secessione.

Giorno 2

Il secondo giorno si parte alla grande visitando il Castello di Schönbrunn, la residenza estiva degli Asburgo. Il luogo è strapieno di visitatori, conviene prenotare online se possibile. Noi abbiamo preso il biglietto sul posto e ci è stato assegnato un orario di ingresso lontano circa due ore, però funzionali: durante questo tempo abbiamo visitato i giardini che sono molto, molto grandi.

Schonbrunn

Dopo aver iniziato ad assaporare la storia asburgica (non dimenticate le audioguide ovunque andiate!) torniamo nel centro di Vienna e proseguiamo con la visita dell’Hofburg, la residenza reale di città. Nell’Hofburg trovate il museo di Sissi, dove viene approfondita la vera storia della Principessa (diversa da ciò che ci si potrebbe aspettare).

La sera si cena di nuovo con le specialità viennesi. Troviamo un locale vicino all’hotel dove è possibile ordinare un metro di piatti tipici (da dividere in due). Da provare! Centimeter I Beim Rathaus.

Specialità viennesi

Giorno 3

Ultimo giorno dedicato all’arte nelle sue forme più famose. Si parte con la visita del Leopold Museum, nel celebre Museumsquartier. Qui si ritrova Klimt ma soprattutto tanto tanto Egon Schiele, tra gli altri.

A pranzo troviamo un locale carinissimo, Pürstner, dove proviamo il fegato impanato e fritto (come se fosse uno schnitzel) e gli gnocchetti al burro.

Visitiamo dunque la casa di Mozart, o meglio l’unica rimasta tra le diverse residenze viennesi del genio musicale. Mozart trascorse qui circa 3 anni. La visita è molto interessante, anche qui l’audioguida è indispensabile.

Lascio qualche foto in giro per la città.